L’Appiano non perde la vetta. Merano suicida

L’Appiano non perde la vetta. Merano suicida

Il Vipiteno senza Hell torna alla vittoria contro l’ultima della classe e raggiunge il secondo posto. L’Appiano mantiene la vetta allungando il vantaggio sulla seconda e ringraziando il Merano che in vantaggio di 7-1 s’è suicidato lasciando un punto all’Egna.
Nel derby “metropolitano” la spunta il Milano all’overtime scavalcando così i gardenesi in quarta posizione.

Caldaro-Vipiteno 1-6 (0-1, 1-3, 0-2)
15 punti di differenza non spaventano un Caldaro che domenica ha fatto sudare nel derby l’Appiano divenuto poi nuovo capolista. il Vipiteno è fresco della prima sconfitta casalinga ad opera del Merano ed è ancora senza Gunther Hell, Paolo Bustreo e Philip Pirchler.
Peggior squadra soprattutto negli special team (sia powerplay che penalty killing), il Caldaro subisce la prima rete di Thomas Pichler appunto con l’uomo in meno al 14°. Nella ripresa anche i Lucci segnano in powerplay (Christian Ambach) ma è solo la rete del momentaneo 1-2 in risposta al raddoppio di Hartinger. La marcatura è solo un’illusione perché il Vipiteno cambia marcia e realizza altre due reti (Patrick Mair e Lanz) che chiudono il secondo drittel sul 4-1. Nel terzo tempo segna ancora Patrick Mair e Barg.

Merano-Egna 8-7 (3-0, 4-1, 0-6, 0-0, 1-0)
Il Merano è la squadra di gran lunga dal miglior attacco mentre l’Egna vede rientrare Rizzi, portiere dalle statistiche più basse tra i titolari di A2. Quanto serve per far prevedere una goleada che non si fa attendere: già nel primo tempo il Merano chiude già con 3 reti a zero: Stefan Palla e la doppietta di Romano che insegue il primato della classifica marcatori. Nel secondo tempo la solfa non cambia: i bianconeri vanno già in rete dopo 23 secondi con Hilden e dilagano con Mitterer. L’Egna si sblocca a metà partita con Harjula che segna l’1 a 5 ma prima dello scadere i meranesi mettono a segno altre due marcature (ancora Hilden e Lyness). Sul 7-1 la partita sembra morta ma accade l’incredibile: uno dopo l’altro le Oche Selvagge mettono alle spalle di Baur 5 reti (Harjula, Bertignoll, Saul e doppietta di Gagnè) che manda nel panico il Merano. Tutto sembra avere un limite ma a due secondi dalla fine è impresa: Steve Pellettier realizza il punto del 7-7 e manda questa incredibile partita all’overtime e poi ai rigori. Ai penalty segna per il Merano Romano, Hilden e Moren; per l’Egna solo Zelger e Harjula consentendo ai padroni di casa di vincere la partita ma lasciando un punto ai biancorossi.

Milano-Torino 3-2ot (1-1, 0-0, 1-1, 1-0)
Nella gara di andata i Meneghini avevano espugnato il Tazzoli ma all’Agorà la statistica parla di 5 vittorie su 5 per i piemontesi (3 di campionato, una di coppa italia e un’amichevole). Nel Torino manca Mantovani mentre nella difesa del Milano allarme per l’assenza di Re che costringe i lombardi a girare con due linee di difesa. In attacco il Milano è senza l’apporto del “pontebbano” Delfino (torinese di nascita), il cui inserimento domenica aveva cambiato volto alla squadra. Al vantaggio torinese di Stricker su tiro di Fornaciari pareggia subito il nuovo idolo di casa Kilgour che buca Valle da Rin. La partita non decolla ma è il Torino più pericoloso con una traversa di Peruzzo. Al 53° il Milano è in doppia superiorità numerica e questa volta realizza una rete con Betti che sembra chiudere la partita. Così non è perché a due minuti dalla fine Sekula manda il match all’overtime. Dopo 50 secondi tutti a casa per la rete del difensore Federico Betti con un tiro da lontano. Per lui è la seconda marcatura personale della serata. Il Milano sfata la “maledizione” casalinga contro i piemontesi e balza in quarta posizione. Domenica a Caldaro potrebbe continuare la striscia positiva.

Gherdeina-Appiano 1-8 (0-2, 0-2, 1-4)
Dopo la sorprendente sconfitta a Milano e la decurtazione di tre punti per la leggerezza sul regolamento, il Gherdeina subisce un pesante tonfo casalingo contro la capolista Appiano. I Pirati sono senza Braff e lo squalificato Tschigg, nel Gherdeina si sente la mancanza di Mascarin, Marco Senorer e soprattutto Wallenberg in un attacco ladino molto sterile. Cinquina di Tallari sempre più leader tra i marcatori di A2 e Gherdeina con la rete della bandiera di Bernakevith superato ora dal Milano.

Classifica

  1. Appiano 22
  2. Vipiteno 20
  3. Merano 20
  4. Milano 14
  5. Gherdeina 13
  6. Real Torino 10
  7. Egna 7
  8. Caldaro 2

Prossimo turno
10ª giornata, 1 Novembre ore 18.30

Real Torino – Merano
Caldaro – Milano
Appiano – Egna
Vipiteno – Gherdeina

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