I Sabres piazzano la zampata decisiva nel periodo centrale dove, con un parziale di 4-0 nell’arco di 6 minuti, scavano il solco decisivo che gli permette di battere davanti ai propri tifosi i Red Wings; in evidenza per i Sabres Vanek, autore di 2 delle 6 reti, e Derek Roy che mette a referto 3 assist. Nonostante la sonante vittoria però, i Sabres non possono gioire: infatti proprio Vanek si infortuna dopo il secondo gol e rimarrà fuori per un pò di tempo per un “upper body injury”.
Calgary Flames – Columbus Blue Jackets 1-2 (1-0; 0-2; 0-0)
Per più di metà match i Flames accarezzano l’ idea di lasciare la Nationwide Arena con la posta piena visto il gol di Curtis Glencross al 16’19” del primo periodo. Il secondo periodo però, vede il ritorno delle Blue Jackets con due reti in 2 minuti grazie a Stralman, in Power Play e all’ex Huselius. Per i Flames si ripete quindi l’ incubo di Lunedì sera quando Calgary ha subito il ritorno di Chicago dallo 5-0 al 5-6 in overtime. Da notare anche i 2 assist di Nash che allunga la sua striscia di match a punti.
Colorado Avalanche – Toronto Maple Leafs 4-1 (2-0; 2-1; 0-0)
I Leafs rimandano ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale: questa volta è Colorado ad uscire dall’ ACC con la posta piena. Joey McDonald, che per l’occasione prende tra i pali il posto di Toskala, bagna il suo primo start NHL con una sconfitta ma è un pò tutta la difesa di Toronto a fare acqua. Gli Avs per parte loro giocano bene e trovano un Craig Anderson in grande spolvero che ferma le velleità offensive dei Leafs. Molto contestato (e fatto oggetto di Review da parte degli arbitri), il gol dell’ ex Tucker che realizza apparentemente di pattino la rete del 3-1. Da segnalare infine l’ennesima buona prova del Rookie Matt Duchene, autore di 1 assist e in generale di una prova molto consistente che gli è valsa la nomina a 3a stella del match.