HockeyTime.netDopo la vittoria di Alba di Canazei, il Bolzano cerca il primo successo casalingo della stagione. Ospite l’Alleghe di coach Mike Kelly. All’inizio è subito chiara l’intenzione di ben figurare da parte dei padroni di casa che però non abbinano la precisione alla buona volontà. L’Alleghe è bravo a ribattere alle incursioni dei biancorossi con belle azioni corali sia in contropiede che manovrate. Ottima la prova del terzino Lutz, sia in fase di copertura che di impostazione. Dopo otto minuti di gioco, nell’arco di 30 secondi prima Martz e poi Veggiato hanno un’ottima occasione, ma in entrambi i casi Håkkinen è bravo a sventare la minaccia. Al 10:34 invece, dopo un’insistita azione di Wilde, Corupe riesce a superare Pagliero con un furioso batti e ribatti. Le civette cercano di reagire e al 12:30, Fabrizio Fontanive non riesce a pareggiare pur trovandosi in buona posizione con il Bolzano in penalty killing (out F.Ramoser). Il Bolzano dal canto suo, continua a giocare maluccio, non riuscendo praticamente mai costruire un’azione degna di questo nome. Gli unici che mostrano una certa lucidità sono i ragazzi della terza linea e il solito Pittis. Il primo tempo si chiude con i foxes in vantaggio, ma sono gli ospiti ad aver lasciato l’impressione migliore.
Il secondo tempo inizia in discesa per gli uomini di Bartman, infatti dopo soli 108 secondi, Chirstian Borgatello buca Pagliero con un missile dalla blu, sfruttando la penalità inflitta a fine secondo tempo a Mac Faulkner. Il numero 50 biancorosso si conferma il capocannoniere biancorosso in questo inizio di stagione. Adesso il Bolzano gioca meglio, forse la squadra si sente più tranquilla sul doppio vantaggio. L’Alleghe continua a praticare il suo gioco, con un buon forechecking, portato soprattutto dai suoi stranieri, Hay su tutti. Al nono minuto, Bowman in contropiede sfiora il gol, il disco passa a pochi centimetri dal palo con Håkkinen battuto. Al 9:39, Borgatello dà l’ennesima dimostrazione della pericolosità del suo slap shot dalla blu, ma stavolta il palo gli nega la gioia del gol. Al 13:56 Florian Ramoser viene spedito di nuovo in panca puniti, per un fallo abbastanza discutibile, e dopo 12 secondi Lutz riesce a superare l’ottimo Håkkinen con una bomba dalla media distanza riportando in bilico il risultato. La seconda sirena arriva senza altre grosse emozioni e quindi il match si deciderà nel terzo periodo.
Nel terzo drittel pare subito chiaro che l’Alleghe farà di tutto per arrivare al pareggio, infatti il Bolzano fatica a uscire dal proprio terzo con il possesso del disco e Pagliero non corre grossi pericoli. Con il passare dei minuti la pressione ospite aumenta, anche perché è evidente che gli uomini di Kelly godono di una condizione fisica migliore. I biancorossi si difendono con un certo ordine, affidandosi soprattutto a Borgatello e Wilde in difesa e a capitan Ramoser, Zisser e Pittis in attacco. I biancorossi devono anche fronteggiare due penalty killing (Clair e F.Ramoser in panca puniti), ma nonostante i parecchi tiri scagliati verso la porta biancorossa, il muro eretto da Håkkinen resiste, così quando mancano una trentina di secondi, il coach ospite richiama il portiere per gettare nella mischia il sesto giocatore di movimento, ma la mossa non ottiene l’effetto sperato. Pittis sfiora l’emty net goal e il Bolzano riesce a portare a casa i tre punti. Rispetto alla partita di sette giorni fa contro l’Asiago si sono visti dei progressi in casa dei campioni d’Italia, ma il livello del gioco è ancora parecchio lontano rispetto a quello visto l’anno scorso. Rihijarvi è ancora un oggetto misterioso e la difesa soffre un po’ troppo. Gli ospiti invece hanno sfoderato una buona prestazione, facendo leva sulla vecchio guardia e su un paio di stranieri che sembrano davvero azzeccati (Lutz e Hay).
Hc Interspar Bolzano – Hc Alleghe Tegola Canadese 2–1 (1-0, 1-1, 0-0)
1° Tempo: 10:34 Corupe (Wilde)
2° Tempo: 1:48 Borgatello (Pittis, Mather) – 14:08 Lutz (Martz, Hay)
Migiori in campo: Bolzano: Håkkinen – Alleghe : Lutz