Appiano capolista. Milano prepara la festa

Ci sono tutti gli elementi giusti della vigilia perché domenica sia una gran festa all’Agorà di via dei Ciclamini. Il Milano, che ha preoccupato non poco nelle sue uscite prestagionali, è invece ora terzo in classifica e carico di entusiasmo per festeggiare con il proprio pubblico l’Hockey Day, iniziativa a scopo benefico, a partire dalle 12.30 al palaghiaccio con birra, musica e ovviamente hockey per il match contro l’Egna, un’altra squadra come il Caldaro partita malissimo e che potrebbe regalare altre gioie. Due vittorie sul Real al PalaTazzoli e sul Caldaro e una sconfitta bruciante nei secondi finali contro un Gherdeina che ieri ha fatto vedere contro il Vipiteno ciò che vale. 6 punti su 9 per una formazione che molti temevano potesse fare da squadra materasso: la situazione ideale per festeggiare domenica sulla scia dell’iniziativa “datti all’hockey”.

Hockey Milano Rossoblù – Caldaro Forst 4-2 (1-1, 1-1, 2-0)

Nel Caldaro mancavano i fratelli Chelodi (ormai quasi una prassi), Barnes ed Eisenstecken ma lo zero in classifica dovrebbe far preoccupare la società dei Lucci e coach Marco Liberatore, ai quali forse l’ingaggio dei transfer mancanti dovrà tornare in discussione se si vorrà lottare per il titolo. Ne approfitta il Milano che esordisce all’Agorà con l’ingaggio iniziale scodellato da Francesco Toldo, eroe contro l’Olanda negli europei calcistici del 2000. Il pubblico meneghino è corso all’Agorà soprattutto per vedere il nuovo idolo di casa, Ben Kigour, che ha ringraziato bucando Commisso per l’1-0. Il Caldaro ribalta il risultato ma il vantaggio dura fino al giro di boa della partita. Segnano Mazzacane, De Frenza e Wunderer in empty net.

Hc Gherdeina – Vipiteno Weihenstephan 2-3 d.t.s (2-0, 0-1, 0-1, 0-1)

Il Gherdeina riesce a segnare a Gunther Hell le prime reti dopo tre giornate e nello stesso tempo a rallentare la corsa sfrenata dei Broncos. Dopo la partenza in sordina data dalla vittoria in extremis sul Milano e la sconfitta di Appiano, la squadra di Paul Adey è ancora sconfitta ma almeno nel primo tempo mostra le sue qualità segnando due reti nei primi 3 minuti con Kevin Senoner e lo svedese Wallenberg. Il Vipiteno, privo di Bustreo e Barthel, ci mette quasi tutta la partita per trovare il pareggio con Wieser e Kaye e allo scedere dell’overtime punisce i ladini con la rete di Stofner sfruttando un errore della difesa rossoblu.

Egna Riwega – Appiano Internorm 4-7 (3-4, 1-2, 0-1)

Del punto perso dal Vipiteno ne approfitta l’Appiano che balza sola al comando a Caldaro battendo un Egna che in tre partite ha subito 20 reti. Karl Gagné, doppietta, sembra essere uno dei pochi capace di dare soddisfazioni alle Oche Selvagge che pure nei primi 10 minuti avevano ribaltato lo svantaggio della rete di Tallari portandosi avanti nel punteggio. L’Appiano riesce lo stesso a chiudere la prima frazione in vantaggio e all’Egna tocca ricorrere. L’Egna rimane in partita e centra addirittura il pareggio con il canadese Gagné a 33 secondi della prima frazione ma, come già visto nelle partite precedenti, cede poi di schianto nella seconda parte di gara dando ai conterranei dell’Appiano l’intera posta. Ancora decisivo Campbell.

Hc Merano Junior – Hc Real Torino 5-6 d.t.r (2-1, 2-1, 1-3, 0-0, 0-1)

Il Merano degli alti e bassi tiene in scacco il Real Torino fino a 13 secondi dalla fine, sul doppio vantaggio fino a 3 minuti, ma si fa beffare dai piemontesi che con due penalty a uno (Fornaciari e Peruzzo contro la rete di Nick Romano) porta sotto la mole due punti insperati. Il nipote del grande Roberto “Cat” Romano aveva già realizzato una doppietta (più un assist) che nella fase calda della gara sembrava strozzare le velleità di rimonta del Torino che invece non s’è mai arreso.

Classifica: Appiano 9 punti, Vipiteno 8, Milano 6, Real Torino 5, Gherdeina e Merano 4, Egna e Caldaro 0

4ª giornata (domenica 11 ore 18.30):
Appiano – Merano
Real Torino – Vipiteno
Caldaro – Gherdeina
Milano – Egna (ore 19.00)