Il 60° Minuto: la risurrezione dei Canucks

Il  60° Minuto: la risurrezione dei Canucks

Serata di risurrezioni e di conferme in NHL:

Phoenix Coyotes – Pittsburgh Penguins 3-0 (1-0; 1-0; 1-0)

I Coyotes non sembrano risentire delle beghe societarie e infilano la seconda vittoria di fila; questa volta a farne le spese sono i detentori della Stanley Cup che davanti al proprio pubblico si devono inchinare a Bryzgalov e compagni che, con 1 gol per periodo fanno proprio l’incontro. A segno vanno nell’ ordine Jovanovsky, Prucha e Vrbata mentre il goalie russo dei Coyotes, con 24 saves stampa il primo shutout stagionale (13esimo in carriera tra regular season e playoff)

Montreal Canadiens – Vancouver Canucks 1-7 (0-3; 1-2; 0-2)

I Canucks risorgono e dopo 3 sconfitte consecutive fanno gioire il loro pubblico con una prestazione roboante nel derby con gli Habs che vengono sommersi da 7 reti. Mattatore di serata uno dei gemelli Sedin, Henrik, che mette a referto 2 reti e 2 assist; anche Daniel finisce a referto con 2 assist mentre il “capitano” dei Canucks Luongo posta un più che buono 0.964% di saves che gli valgono la nomina come 3d star della serata alle spalle del duo svedese. Per gli Habs la rete della “bandiera” arriva dalla stecca di Andrei Kostitsyn. Particolare inconsueto: il coach di Montreal ha cambiato il goalie Price solo a 8 minuti dalla sirena finale nonostante le 7 reti al passivo.

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