Intervista a Noah Clarke

Intervista a Noah Clarke

di Stefano Sala

HT – L’Ambrì arriva da una prestazione positiva contro il Davos e domani vi aspetta il derby.

Noah Clarke – Certamente positiva, ma abbiamo lasciato agli avversari 2 punti su 3. Punti che potevamo incamerare noi. Un vero peccato soprattuto a livello di morale. Ci rimane però il fatto di aver giocato alla pari contro il Davos.

HT – Personalmente una buona prova la tua.

Noah Clarke – Sono soddisfatto, devo impegnarmi ogni giorno sul ghiaccio. Ripeto resta l’amarezza per i 2 punti persi.

HT – 2 mesi fa ai microfoni di Radio Padania annunciavi a sorpresa di voler rispettare fino in fondo il tuo contratto con l’Ambrì. ti sei presentato al primo allenamento pur sapendo che eri fuori squadra, non gradito. Ora esci tra gli applausi del pubblico e un allenatore (Laporte NDR) che dice che il titolare per ora sei tu e non Erik Westrum.

Noah Clarke – Si, ci credevo in quel che ti dissi 2 mesi fa. La professionalità paga e Laporte è una persona intelligente. Mi sono meritato una chance e lui me l’ha data senza problemi o pregiudizi. Ora io continuo a lavorare, sono un giocatore dell’Ambrì. Poi se prendo o no il posto di qualcun altro non stà a me commentarlo. Sono scelte dell’allenatore.

HT – Domani ancora titolare, a Lugano. Un derby delicato specie per i Bianconeri.

Noah Clarke – Loro sono più forti, sono i favoriti. Basta leggere i nomi che hanno nel roster. Noi andiamo come sempre a giocarcela. Dovremo essere disciplinati e sfruttare i loro eventuali errori. Ce la giocheremo!

(foto HC Ambrì Piotta)

Ultime notizie
error: Content is protected !!