Marco DepaoliI 60 minuti sono terminati sul 3-3 ma a spuntarla ai penalty sono riusciti i tedeschi. Davanti a 751 spettatori il Vipiteno s’è presentato con soli 13 giocatori ma nonostante questo stava per riuscire nel colpaccio. Prima occasione tedesca al settimo con Robert Schopf che precede il palo di Marcus Marsall due minuti più tardi. Il Rosenheim attacca ma è il Vipiteno che passa a condurre a 18:42 con Hannes Stofner.
Il Vipiteno potrebbe accontentarsi ma il powerplay sudtirolese è prolifico: 2-0 di Clayton Barthel a 8 secondi dalla sirena. Nella frazione centrale è ancora il Rosenheim a rendersi pericoloso e al 37° riesce ad accorciare le distanze con il suo nuovo difensore Christian Schönmoser. Claus Dalpiaz, monumento vivente dell’hockey austriaco alla sua seconda stagione a Rosenheim, salva la porta tedesca in più occasioni ma nulla può fare all’inizio del terzo periodo quando Thomas Pichler, nazionale juniores, riporta in vantaggio i Broncos in powerplay: 3-1.
Manca però ancora tutto un periodo e all’8° Ron Newhook accorcia le distanze lanciando i tedeschi alla disperata ricerca del pareggio che raggiungono a 50 secondi dalla fine con Martin Reichel (ex centro della nazionale tedesca) rischiando a porta sguarnita per giocare con un uomo di movimento in più. Ai rigori segnano Mitch Stephens per il Rosenheim e Simon Barg per il Vipiteno che però al secondo giro sbaglia il suo tiro a differenza di Marsal.
Rosenheim – Vipiteno 4-3 d.r. (0-2, 0-0, 2-0, 0-0, 1-0)
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