Simone Quargnal
Il “miracle” è accaduto sul ghiaccio amico di Dunedin alla fine di agosto, durante i Winter Games, la più importante rassegna sportiva dell’Oceania per quanto riguarda gli sport invernali. Il “torneo” di hockey si è giocato fra Australia e Nuova Zelanda in una serie di due partite: mentre la prima è stata vinta nettamente dai canguri (8-2), nella seconda i kiwi si sono fatti sotto, riuscendo a vincere per 5-4. Con la serie in parità si è ricorsi agli shootout, che sono risultati favorevoli alla nazionale di casa.
Al prossimo mondiale gli All Blacks affronteranno anche Cina ed Estonia.
Le due nazionali hanno da poco rivoluzionato gli staff tecnici: alla guida della nazionale dell’estremo oriente ci sarà, per il prossimo anno, il bielorusso Andrei Kovalev. Uno piuttosto esperto, considerando le sue 8 presenze ai mondiali e le due alle Olimpiadi come giocatore.
A guidare la nazionale del piccolo Paese baltico ci sarà invece il tandem finnico Ismo Lehkonen – Jukka Ropponen. Il primo può vantare una lunga sfilza di stagioni come “assistent coach” in varie squadre finlandesi, il secondo è il “goalie coach” dei leoni di Zurigo.