Emanuele BadessiL’udienza, a cui han preso parte sia il commissioner della lega Gary Bettman e il suo vice Bill Daly, che lo stesso Balsillie, è stata aggiornata senza che la corte si pronunciasse sull’ istanza. Va ricordato che l’offerta di Balsillie (212.5 milioni di Dollari) è subordinata allo spostamento della franchigia a Hamilton (Ontario) e che lo stesso Balsillieha posto come termine ultimo per la sua offerta il 14 Settembre prossimo.
La non-decisione del giudice è stata accolta in maniera abbastanza serafica dal CEO della RIM (Research In Motion) che ha dichiarato, all’uscita dal palazzo:
“Rispetto l’operato della corte, qualsiasi decisione prenda, quando lo farà,la rispetterò come ho fatto in passato”
“Penso ancora”, ha proseguito Balsillie, “che la nostra offerta sia la migliore per i creditori, per i fans e per la vitalità del team nel lungo periodo. Tutto quello che voglio, fin dall’inizio, è la possibilità di partecipare ad un’asta supervisionata dalla corte”.
Per parte sua Bettman ha espresso la speranza di una fine rapida della questione che si sta trascinando da molto (troppo) tempo:
“Il procedimento continua ma siamo vicini alla fine”, ha affermato il commissioner fuori dal tribunale
“come fatto notare dal giudice, una quantità enorme di carte e di dichiarazioni è stata presentata. Sono sicuro che il giudice vuole essere sicuro di avere tutto il tempo necessario per rivedere il tutto e rifletterci sopra in modo appropriato”
Insomma resta ancora aperta la porta a tutte le soluzioni e anche il giudice Baum contribuisce all’incertezza sulla conclusione della vicenda: infatti durante l’udienza avrebbe invitato Balsillie a riconsiderare il perentorio termine del 14 Settembre per la scadenza della propria offerta.