Una serie A2 con molte squadre davvero forti, però nel ruolo di goalie con te il Milano parte tra le squadre di prima fascia.
L’ossatura è rimasta, i giocatori hanno un anno in più d’esperienza e questo si potrà vedere sul ghiaccio. Ci sono squadre nuove come Merano che si sono rinforzate tantissimo, il Vipiteno che è rimasta forte come sempre e il Torino che ha fatto una grossa campagna acquisti. Manca Varese e questo è un peccato. Siamo in 8 e siamo qualificati tutti se ho capito bene, però speriamo di fare un ottimo campionato.
Milano ha molti giovani e sono magari sottovalutati, ma con appunto un anno in più d’esperienza per la A2 può diventare un fattore molto importante.
Tanta gente era passata da una serie C che ha un livello completamente diverso a una A2 che comunque è a un livello semi-professionistico. Il salto non è semplice perché vuol dire allenarsi tutti i giorni, fare trasferte, partite due volte a settimana per cui per molti è anche stato duro psicologicamente. La maggior parte ha anche altre attività, sono studenti… quindi non sempre potevano essere al 100%. L’esperienza di un anno aiuta sicuramente per l’anno dopo.
Cosa potrà fare questo Milano, anche contro i grossi nomi?
Mha, vediamo. Pronostici è difficile farne perché le squadre si vedono solo sulla carta: non è come in Svizzera che si incontrano 20 volte prima di iniziare il campionato. Penso si possa far bene: l’anno scorso certe partite le abbiamo prese sottogamba ma abbiamo dimostrato che bene o male alla fine siamo riusciti a battere tutti. Vediamo di ripeterci e migliorare la posizione dell’anno scorso.
Cosa ti aspetti dal pubblico? L’anno scorso non ha risposto male ma non è il pubblico a cui è abituato Milano.
Sicuramente gran parte del pubblico ha dovuto abituarsi al fatto di non avere più una squadra vincente, però col fatto di avere una squadra che è comunque di Milano a tutti gli effetti possa portare più gente a sostenere i concittadini.
L’anno prossimo per l’Italia torneranno i mondiali di Serie A e tu potresti essere convocato. In Serie A molti portieri non trovano spazio e sono scesi in A2, come te. Tu ci fai un pensierino?
Io devo ancora capire se posso o no giocare in nazionale. Sono 8 anni che sono qua e non ho ancora capito se posso. Un anno dicono di sì, un altro di no… Se potessi giocare ben venga, mi piacerebbe, altrimenti la priorità è il Milano e quello che viene in più è tutto ben accetto.