L’Austria si affida a Bill Gilligan, vecchia conoscenza elvetica

L’Austria si affida a Bill Gilligan, vecchia conoscenza elvetica

L’Austria cambia timoniere dopo la retrocessione immeritata ai mondiali svizzeri. Immeritata perché i biancorossi sono arrivati davanti a Ungheria e Germania ma quest’ultima s’è salvata essendo nazione ospitante dei prossimi campionati del mondo.

Sta di fatto che l’Austria, congedato in giugno lo svedese Lars Bergström, ripartirà dalla prima divisione il prossimo aprile a Tilburg in Olanda. Per ritentare la scalata si affiderà a un uomo con un’impareggiabile esperienza quale è Bill Gilligan. Non c’è fretta di salire subito, secondo il capo del settore hockey austriaco Giuseppe Mion, ma più che altro serve una rifondazione  a lungo termine partendo dai giovani e una strategia da trovare con Gilligan per tenere l’Austria ai massimi livelli. Sempre secondo l’ex giocatore e ora GM del Villach, “abbiamo ora una garanzia per il successo ed è positivo avere un allenatore della nazionale che durante tutto l’anno incontra i giocatori di tutto il campionato“. L’allenatore americano continuerà infatti ad allenare anche il Graz.

Bill Gilligan al suo esordio nella Brown University (da salemnews.com)
Bill Gilligan al suo esordio nella Brown University (da salemnews.com)

55enne di Beverly, Massachusset (nato il 5 agosto 1954), Gilligan si trasferì in Europa a 25 anni per giocare proprio in Austria, a Vienna; durante la sua prima stagione in 40 partite marcò la bellezza di 131 punti di cui 67 reti e 64 assist. Non è nemmeno la sua prima esperienza a bordo della panchina della nazionale austriaca: già nel 1985, appesi i pattini al chiodo, dopo un anno alla guida del Klagenfurt affiancò Ludek Bukac portando l’Austria al quinto posto nell’allora gruppo B. La vera gloria da allenatore ai mondiali arrivò quando da Head Coach guidò i rossocrociati a Praga e Bratislava nel 1992 (l’anno nel ritorno dell’Italia nel Gruppo A): fu la Svizzera dei miracoli che arrivò al quarto posto sconfitta 4-1 in semifinale dalla Svezia e 5-2 dai padroni di casa della Cecoslovacchia nella finalina per il podio.

Con le squadre di club Gillican dal 1984 ha portato al Klagenfurt 4 titoli in 5 anni (dall’85 all’88). Trasferitosi nella vicina Svizzera regalò a Berna altri tre titoli nazionali (’89, ’91 e ’92), allenò la nazionale senior e quella dell’under 20. Tornò in America dove ebbe una breve parentesi come coach dell’University of Massachusetts ma il richiamo europeo lo riportò in Svizzera dove dal 2005 guidò il Rapperswil. L’anno scorso Gilligan non ha portato il Graz oltre le semifinali ma è stato riconfermato alla guida degli 99ers anche per il prossimo anno, oltre ad onorare gli impegni con la nazionale. “Bill conosce non solo i giocatori, ma anche la mentalità austriaca“, afferma Dieter Kalt SR, presidente della federazione austriaca, avendo vissuto in Austria 20 anni.

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