Salami ghiacciati

Salami ghiacciati

di Uncle Luch

Due giorni sul ghiaccio, quindici partite; alla fine è sembrato di rimanere vestiti da hockey per quarant’otto ore senza mai cambiarsi. E poi la fatica, la sana competizione, la voglia di vincere e il riconoscimento delle capacità dell’avversario, gli innumerevoli episodi agonistici, gli scherzi e le risate, che alimenteranno i racconti di spogliatoio per almeno un altro anno. Una festa vera per questo sport, che gli imbecilli e gli incompetenti annoverano ancora fra quelli minori.

Il vero vincitore (gloria ai Cornacci di Tesero) è proprio la Salame Cup, che ci ha fatto ritrovare ancora una volta tutti attorno ad un disco di gomma vulcanizzata che vola sopra una pista il ghiaccio. Indipendentemente dal risultato, tutti hanno potuto dire loro e hanno fatto la storia di questa seconda edizione; come dice una famosa canzone:

”la storia siamo noi nessuno si senta escluso” .

Purtroppo ci sono stati anche un paio di momenti d’ombra, che però non hanno avuto n né l’effetto di compromettere l’evento, né tanto meno quello di lederne lo spirito. A parte il nostro Ieio e l’ineffabile Fabio, la terna arbitrale, giunta apposta da Milano, ha suscitato più dubbi che certezze sulle reali capacità tecniche e la corretta comprensione dello spirito della Cup. C’è poi stato il brutto episodio fra Roma e Milano (peraltro circoscritto a pochi individui) che ha portato all’ espulsione dal torneo di tre giocatori. Una decisione unanime e non sofferta, ma che tutto sommato ha fatto un po’ male a tutti. Gli episodi di intolleranza hanno anche messo in luce l’importanza della selezione dei giocatori da parte delle squadre (primo vero filtro contro eventuali problemi) e quella di scrivere .il regolamento con regole più chiare e stringenti.

Come si diceva, l’incidente, che pure ha insegnato un importante lezione, è però passato in secondo piano piuttosto alla svelta. Quello che è rimasto, oltre al sapore di due belle giornate di hockey e della squisita soppressa (che tutte le squadre hanno comunque ricevuto), è il progetto di un campionato amatoriale che ci accompagni durante tutto l’anno. Il salame, ancora una volta, corre veloce sul ghiaccio.

Di seguito i risultati partita per partita e la classifica finale della competizione:
27/6 Cornacci Tesero – Diavoli Junior Milano 14:0
27/6 Basalisc’ Claut – Frozen Goofies 5:3
27/6 Cimbrhockey Bosco Chiesanuova – Mammuth Latina 7:4
27/6 Frozen Goofies – Diavoli Junior Milano 3:1
27/6 Cornacci Tesero – Basalisc’ Claut 5:1
27/6 Diavoli Junior Milano – Mammuth Latina 3:3
27/6 Frozen Goofies – Cimbrhockey Bosco Chiesanuova 0:7
27/6 Cornacci Tesero – Mammuth Latina 11:2
27/6 Basalisc’ Claut – Cimbrhockey Bosco Chiesanuova 3:2
28/6 Cimbrhockey Bosco Chiesanuova – Cornacci Tesero 2:5
28/6 Frozen Goofies – Mammuth Latina 1:4
28/6 Diavoli Junior Milano – Cimbrhockey Bosco Chiesanuova 0:11
28/6 Basalisc’ Claut – Mammuth Latina 10:2
28/6 Frozen Goofies – Cornacci Tesero 1:10
28/6 Basalisc’ Claut – Diavoli Junior Milano 3:3

Classifica finale:

  1. Cornacci Tesero – 15 punti
  2. Basalisc’ Claut – 10 punti
  3. Cimbrhockey Bosco Chiesanuova – 9 punti
  4. Mammuth Latina – 4 punti
  5. Frozen Goofies – 3 punti
  6. Diavoli Junior Milano – 2 punti

Tutto il materiale video può essere consultato all’indirizzo BolognaHockey

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