Dall’ultima riunione straordinaria del direttivo s’è deciso (all’unanimità) di proseguire l’attività anche per la squadra senior in A2. Il grosso problema che ha messo in bilico fino ad oggi la partecipazione delle “Oche Selvagge” è stata la chiusura del vecchio palaghiaccio, scoperto e in mezzo al centro abitativo tanto da provocare in passato vivaci proteste dei residenti. Dei 90.000 euro che la società dovrà pagare in più per il suo “esilio” in un altra pista (Cavalese o Caldaro), il Comune metterà mano alle casse aiutando l’Egna con 60.000 euro. Nonostante quindi i 30.000 euro che mancano, e che si cercherà di recuperare in altro modo strada facendo, le Oche Selvagge presenteranno oltre al settore giovanile, mai in discussione, anche la sua squadra “senior” in serie A2. Già confermato coach Legros e ingaggiati lo scorso aprile Caciotti e Saul, nelle ultime settimane sono stati persi per strada, nell’incertezza del futuro dei biancorossi, Jolette (Caldaro) e Delladio (Fassa).