HockeyTime.netMa quest’anno al “vecchio leone di Toronto” il nuovo General Manager Alain Vogin affiderà anche il delicato ruolo di suo supporto nel coordinamento tecnico del Settore Giovanile, attività che in chiave prospettica potrebbe rivelarsi la strada del futuro per Dino Grossi.
La fiducia riposta in Dino dal Coach nasce dalla conoscenza sulle piste francesi dove i due, che tra l’altro sono coetanei, si sono affrontati molti anni in infuocati match tra le squadre di Grossi (Brest, Tours e Gronoble) ed il Rouen di Vogin.
Sarà quindi un doppio ruolo strategico quello di Dino; capitano in pista e uomo – spogliatoio nonché apprendista allenatore dei giovani ai quali può portare il suo enorme bagaglio di esperienza.
Dino Grossi, ormai pinerolese d’adozione, alla soglia dei 39 anni appena compiuti (il 25 giugno) continua ad essere un esempio di grande umanità e di serietà professionale sia in pista sia fuori; sempre il primo ad arrivare agli allenamenti sempre in prima linea in partita a suonare la carica ed a motivare i più giovani.
Malgrado l’esperienza accumulata in mille avventure in giro per le piste di tutto il mondo Dino ha mantenuto quella grande umiltà, quella volontà di sacrificio e quell’incredibile attaccamento alla maglia biancorossa, di cui è ormai indiscusso simbolo a furor di popolo e di spogliatoio, che ne fanno insieme un grande uomo ed un longevo atleta.
L’anno scorso Dino è stato ancora autore di una splendida stagione coronata da ben 41 punti (15 goal e 26 assist) in 38 partite che portano il suo bottino personale in maglia biancorossa a più di 160 punti in 3 stagioni che gli aprono di diritto la porta della “Hall of Fame” dell’H.C. Valpellice.
Il Direttivo societario, veramente lieto di proseguire il rapporto con Dino Grossi, gli augura, a nome dei tifosi tutti, un’ennesima altra grande stagione come capitano e soprattutto come neo allenatore.