HockeyTime.netRaduns, nato il 17 maggio 1984 a Sauk Rapids nel Minnesota, è quello che può essere definito un giocatore completo: gioca ala sinistra, ma può ricoprire anche il ruolo di centro, è molto alto ed ha un fisico davvero possente (195cm per 93kg). Alle spalle ha già diverse stagioni nelle minors americane a cui può aggiungere anche un’apparizione, la scorsa stagione, nella National Hockey League.
Fa il suo esordio sul ghiaccio che conta nel 2001 quando viene chiamato a rappresentare gli USA nella nazionale statunitense giovanile impegnata sia in North American Hockey League sia in United States Hockey League. L’anno successivo approda al River City Lancers una delle franchigie più vincenti in USHL, dove disputa 59 incontri segnando 6 reti e distribuendo 20 assist. Raggiunta l’età del college, Nate, veste per quattro anni la casacca della St. Cloude State University dove mette a referto 50 punti (19 reti e 31 assist) in 143 incontri.
Diventato professionista, nel 2007/2008, sbarca in American Hockey League disputando 56 incontri (12 reti e 15 assist) con i Worcester Sharks. Nella stagione appena trascorsa, infine, è approdato ai Philadelphia Phantoms tra le cui fila ha giocato 73 incontri mettendo a referto 5 reti e 9 assist, ma togliendosi la soddisfazione di giocare anche una partita in NHL con i Philadelphia Flyers.
Secondo coach Pokel, che sta plasmando la sua nuova squadra, Nate potrà essere uno dei giocatori cardine delle nuove Aquile. Proprio per questo motivo la dirigenza pontebbana ha deciso di accogliere la scommessa ingaggiando il giocatore, venendo così incontro alla richiesta del neo allenatore.
Una curiosità. Quest’anno, in campionato, Nate Raduns troverà sulla sua strada una vecchia conoscenza: si tratta di Daniel Sisca, suo compagno di squadra due anni fa con i Worcester Sharks e ora approdato al Valpellice.