Le Aquile confermano la “linea verde”

( www.aquile-fvg.it ) – Sessant’anni in tre e tanta voglia di fare bene per ripagare la fiducia concessa. Andrea Delfino, Patrick Rizzo e Rupert Stampfer sono tra i più giovani giocatori delle Generali Aquile FVG che, in un processo iniziato già la scorsa stagione, proseguono nella volontà di creare una rosa competitiva, di alto livello tattico che faccia del mix tra esperienza e freschezza il proprio marchio di fabbrica.

Non avendo ancora un settore giovanile su cui poter contare, Pontebba punta verso giocatori emergenti che rinvigoriscano il progetto Aquile e che permettano una crescita costante. Ecco quindi che anche per questa stagione, sono state confermate tre pedine importanti in questo senso: Andrea Delfino, Patrick Rizzo e Rupert Stampfer.
Stampfer, il “veterano” dei tre classe 1989, torna a vestire la casacca delle Generali Aquile FVG dopo una stagione sfortunata praticamente finita ancora prima di cominciare. Un serio infortunio lo ha tenuto lontano dal ghiaccio per tanto tempo, ma la dirigenza friulana ha voluto premiare la voglia, la tenacia e la forza di volontà di questo giovane ragazzo che si è allenato comunque con costanza.

«Sono contento – ha commentato Ruppy – perché finalmente ho risolto i problemi che avevo all’inguine, all’anca e alla schiena. Rientro da un infortunio e so che non sarà facile, ma posso dire che vado convinto a Pontebba, che voglio dare il massimo ogni giorno e divertirmi sul ghiaccio».

Fiducia ampiamente confermata anche a Patrick Rizzo, ala di stecca sinistra, che si è ben comportato alla sua prima stagione con le Generali Aquile FVG. Il ventunenne altoatesino, nonostante abbia ancora ampi margini di crescita, ha già dimostrato di avere carattere lottando su ogni disco e grande senso del gol. La passata stagione ha vestito per 40 volte la casacca gialloblu con 3 gol e 3 assist.

Infine Andrea Delfino. Negli occhi dei tifosi friulani c’è ancora la sua straordinaria rete all’esordio contro il Fassa che gli valse il titolo di miglior giocatore dell’incontro; davvero un ottimo biglietto da visita che però non era servito per conquistare la fiducia dell’allora allenatore Vesa Surenkin. Ceduto in prestito all’Hockey Milano Rossoblu, con i meneghini ha disputato 26 incontri con 3 reti e 6 assist, Andrea è ora pronto a rientrare a Pontebba per mettere al servizio delle Aquile quanto di buono imparato dagli insegnamenti di un allenatore con i fiocchi come Adolf Insam.

Intanto cresce l’attesa attorno a quella che può essere definita la bomba di mercato a firma di Fabio Armani. Ormai è quasi tutto pronto, mancano solo alcuni dettagli infatti, per l’ufficializzazione dell’acquisto di due altisonanti nomi dell’hockey italiano che contribuiranno a rendere ancora più competitiva la formazione friulana in vista della prossima stagione.