I Coyotes si allontanano da Hamilton (o almeno così sembra)

I Coyotes si allontanano da Hamilton (o almeno così sembra)

Prosegue la querelle che vede confrontarsi da una parte la NHL e dall’ altra Balsillie per la porprietà della squadra dei Phoenix Coyotes. Il giudice che sta gestendo la procedura di bancarotta, Baum, ha messo un’altro mattone sul futuro della franchigia: nell’ audizione di ieri infatti ha stabilito come data ultima per l’acquisto della franchigia da parte di un compratore che voglia mantenerla a Glendale (Arizona) il 5 Agosto; un compratore sembrerebbe già esserci, almeno nelle intenzioni si tratta di Jerry Reinsdorf, già proprietario dei Chicago Bulls e dei White Sox. Reinsdorf ha fatto sapere, per bocca del suo avvocato Alan Klein, di essere in trattativa con la città di Glendale per rinegoziare il contratto per l’utilizzo della Jobing.com Arena. Lo stesso giudice ha poi stabilito che le proposte di acquisto con l’obiettivo di mantenere la squadra in Arizona, dovranno essere analizzate prima di quelle volte a spostarla in altra sede, respingendo una richiesta fatta in tal senso da parte di Balsillie e dell’ attuale proprietario dei Coyotes.

Commentando la notizia il vice di Bettman, Bill Daly si è rallegrato della precedenza data agli acquirenti “locali” da parte del giudice; anche Balsillie ostenta sicurezza e per bocca del suo legale Rodier afferma: “E’ il modo in cui sarebbe andata comunque, una città non può perdere la sua franchigia senza che ci sia una buona ragione, dategli una possibilità”.

Nella medesima udienza, il giudice ha anche stabilito che, nel caso non si trovasse un’acquirente per la data indicata, tornerebbe d’attualità la proposta di Balsillie o, in caso di ritiro dell’ offerta da parte del milionario canadese, di chiunque si facesse avanti per l’acquisto e la contestuale relocation. Baum poi bacchetta la Lega che, tramite i suoi avvocati lamenta come difficile la procedura per la eventuale relocation entro il 10 Settembre, seconda data stabilita da Baum. In tutto questo si registrano le dichiarazioni dell’avvocato della municipalità di Glendale,Glen Tindall, che contesta vivacemente le voci secondo cui la città sovvenzionerebbe in maniera sostanziale un nuovo proprietario: “E’ assolutamente falso.E’ stato riportato più e più volte. Ci sono alcune discussioni riguardo l’accordo di utilizzo (dell’Arena) che avrebbero un ritorno nullo per la città.” Ricordiamo che Balsillie, per mezzo del sito creato “ad hoc” per supportare la propria iniziativa ( www.makeitseven.ca ), aveva organizzato nella giornata di Venerdì il “Make it Seven Day” per dimostrare ai vertici della NHL che la cittadinanza di Hamilton vuole una franchigia e supporta la scommessa di Balsillie; alla “festa”, nella città di Hamilton, hanno partecipato 3500 persone.

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