Thompson dall’Olanda l’erede di Maund. Confermati Cullen e Watson

Thompson dall’Olanda l’erede di Maund. Confermati Cullen e Watson

( www.hockeycortina.com ) – Il mercato del Cortina comincia a muoversi ed il primo importante passo è l’ufficializzazione dell’accordo fatto con il nuovo portiere Billy Thompson nato il 24 settembre 1982 a Saskatoon (Canada). Questo giocatore è ben conosciuto dal nuovo allenatore Larry Suarez. Infatti proprio quest’ultimo l’ha fortemente voluto nella scorsa stagione a difesa della gabbia dei Tillburg – Trappers, squadra da lui allenata.
La carriera sportiva di Thompson inizia prestissimo nelle Juniors con la formazione dei Prince George Cougars (Western Hockey League), giocando nell’arco di cinque stagioni 151 incontri e i buoni risultati ottenuti, gli consentono di essere draftato dai Florida Phanters nel 2001.
Dal 2002 al 2006 si colloca stabilmente nel “giro” dell’American Hockey League con i Binghamton Senators con i quali disputa 103 incontri, per poi passare ai Bridgeport Sound Tigers ed infine nei Victoria Salmon Kings (ECHL), prima di calcare i ghiacci europei. Non sarà facile sostituire Jeff Maund nei cuori dei tifosi del Cortina dopo 3 anni fantastici ad altissimo livello, ma Larry Suarez è convinto che Thompson ha le qualità tecniche ed umane per riuscirci.

Inoltre, è con grande soddisfazione che la Sportivi Ghiaccio Cortina comunica ufficialmente che Joe Cullen fin da subito espresso il desiderio di ritornare nella conca Ampezzana e che la società ha formalizzato ben volentieri l’ accordo con lui. Il centro americano autore la passata stagione di 20 gol + 26 assists, apprezzato per la grande professionalità dentro e fuori dal campo, è un giocatore affidabile, concreto e che da sempre il massimo e queste sono caratteristiche che piacciono molto alla società, al pubblico ed al nuovo coach.

Un`altra “pedina” importantissima per lo scacchiere Bianco/Celeste è la riconferma di Ryan Watson. Questo giocatore ha sottoscritto con il Cortina un contratto triennale già l’anno scorso e doveva semplicemente confermare la sua disponibilità a ritornare all’ Olimpico, avendo eventualmente l’opzione di rimanere in America. Ryan Watson ha la doppia cittadinanza e quindi fa parte della quota “oriundi”. Alla fine della prossima stagione sportiva, potrà anche essere a disposizione della Nazionale Italiana. Dispone di grandi qualità tecniche ed è il classico giocatore di cui si dice avere “le mani particolarmente felici”. L’anno scorso al fianco di Kiel McLeod e Jordan Krestanovich, Watson ha messo a segno ben 52 punti in 45 partite, risultando il secondo Top-scorer della squadra.

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