Balsillie, la NHL e la “Relocation Tax”

Balsillie, la NHL e la “Relocation Tax”

Si è tenuta ieri l’attesa udienza, di fronte al giudice Baum, per discutere della richiesta di relocation dei Phoenix Coyotes a Hamilton, in subordine alla quale il miliardario canadese Balsillie vorrebbe acquistare la franchigia. Baum, al termine dei lavori della corte, ha dichiarato che la NHL ha il diritto di chiedere il pagamento di una “tassa” relativamente alla relocation e che lui ha il potere di imporre alla lega di fissare il prezzo.

Alla luce di queste affermazioni le speculazioni della stampa provato a ipotizzare l’ammontare della tassa in questione e la cifra, non confermata da Bill Daly e non menzionata in alcun documento della corte, è stata quantificata in 100 milioni di dollari. Sulla base di questi numeri, ha affermato uno degli avvocati di Balsillie, Susan Freeman, il magnate canadese potrebbe ritirarsi dalla trattativa; pur con questa affermazione, il giudice Baum continua a dimostrare di non essere disposto a inchinarsi alle richieste della lega: prima di tutto cercando di sveltire il più possibile l’iter della disputa, e inoltre respingendo al mittente tutte le illazioni fatte da persone della lega circa l’esistenza di ulteriori offerte per l’acquisto dei Coyotes, oltre a quella di Balsillie.

Al netto di tutte queste considerazioni, Baum ha detto di volersi prendere la notte per dare un parere definitivo su fondatezza e quantificazione della eventuale tassa da versare per la relocation.

Staremo a vedere come andrà a finire questa che ormai sembra essere una storia infinita.

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