Novità nell’affaire Balsillie-Coyotes

Novità nell’affaire Balsillie-Coyotes

Non passa giorno senza qualche aggiornamento riguardo al possibile acquisto (con Relocation a Hamilton) dei Phoenix Coyotes da parte di Jim Balsillie, CEO di Research in Motion (Blackberry).

Le ultime news da oltreoceano sono 2, entrambe molto importanti: innanzitutto è stato reso noto dal legale di Balsillie che il miliardario Canadese ha sottoposto formale domanda al Board of Governors della NHL (l’ assemblea dei proprietari delle franchigie) per rilevare la proprietà della franchigia dell’ Arizona dalle mani di Jerry Moyes, attuale azionista di maggioranza del club; un’appunto in proposito era stato mosso a Balsillie da parte del Giudice Baum, il quale sta gestendo la procedura di fallimento dei Coyotes.

Il giudice in particolare durante una delle udienze aveva chiesto a Balsillie e ai suoi legali come mai il miliardario canadese avesse mosso un’accusa alla NHL pur non avendo ancora formalizzato la sua richiesta per la rilevazione del club. Ora che le “formalità” sono state espletate spetterà a Baum la decisione se accettare o meno l’ offerta di Balsillie ed in subordine se autorizzare o meno la relocation.

Da parte sua Balsillie ha fatto sapere che la sua proposta ha un termine: il 30 Giugno; se entro tale data una decisione non dovesse essere stata presa, l’offerta del miliardario canadese, che ricordiamo essere di $ 212.5 milioni, decadrà. La deadline posta da Balsillie ha molteplici motivazioni.

Innanzitutto i tempi: per preparare e mettere in atto la relocation a Hamilton della franchigia ci vuole tempo, una componente che più si va avanti con il tira-molla più si riduce; secondariamente c’è da considerare l’ imminenza del Draft 2009 (il raduno durante il quale tutte le franchigie NHL, in base all’ ordine di classifica inverso del campionato appena concluso, scelgono i migliori giovani da opzionare con il meccanismo dei Draft Pick) che si terrà al Belle Centre di Montreal il 26 e 27 Giugno prossimo. Per fare scelte mirate è necessario che si arrivi a quelle date con una situazione ben definita sul futuro dei Coyotes.

Da ultimo (anche se verrebbe da dire all’ americana “The Last but not the least”) il fattore soldi: dai documenti in possesso della corte presieduta da Baum risulta che i Coyotes hanno perso negli ultimi 2 anni una cifre di circa $74 Milioni; ora, se una decisione non verrà presa alla svelta la perdità è in predicato di crescere di ulteriori $40 Milioni.

Il legale dell’ attuale proprietario Moyes, Thomas Salerno, in una dichiarazione rilasciata alla corte ha chiesto di velocizzare le procedure per il passaggio della franchigia in modo da minimizzare le perdite sostenendo che “Ne la PSE Sport&Entertainment ne qualunque altra società interessata all’ acquisto potrebbe finanziare un’ulteriore anno di perdite di questa entità. Alla luce di questi nuovi avvenimenti sembra diventare cruciale la prossima audizione degli “attori” davanti alla corte del giudice Baum, fissata per il prossimo 22 Giugno, data a ridosso della scadenza posta da Balsillie appunto.

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