Emanuele BadessiAnche nel match odierno a farla da protagonista è la coppia Malkin-Crosby autori in totale di 8 punti: 2 gol e tre assist per il fenomeno russo e 1 gol e 2 assist per “Sid The Kid” ma andiamo con ordine; i tifosi degli Hurricanes presenti all’ RBC Center sono i primi a poter gioire con Matt Cullen che su suggerimento di Eaves da dietro la gabbia di Fleury fulmina il goalie di Pittsburgh per l’ 1-0.
Purtroppo per i giocatori di Coach Maurice la gioia dura poco perche Malkin (Crosby – Gonchar), complice uno svarione difensivo di Gleason che non libera un disco vagante nel terzo difensivo, riporta il match in parità. Il periodo, dopo questo botta e risposta sembra scivolare via abbastanza tranquillo con occasioni da una parte e dall’ altra fino all’ ultimo minuto di gioco: è qui che Pittsburgh assesta il colpo decisivo alle velleità di Carolina con un uno-due che in 30″ secondi taglia le gambe agli idoli di casa: prima Crosby (Guerin-Kunitz) e poi di nuovo Malkin (Adams C. – Gonchar) portano il risultato sul 3-1 con cui si arriva alla prima sirena.
Il periodo centrale è la vetrina dei due goalie (in verità più di Ward) con una serie di salvataggi decisivi che contribuiscono a tenere il tabellino immacolato: da segnalare un doppio intervento del goalie di Carolina su Talbot e uno di Fleury su Larose che strozza l’ urlo in gola ai supporters di Carolina.Ad inizio terzo periodo torna un barlume di speranza per Carolina con Samsonov (Cole – Pitkanen) che accorcia le distanze a un solo gol. Purtroppo per gli Hurricanes è solo una speranza e a ricacciare indietro gli avversari ci pensa Fedotenko (Malkin) che sfrutta al meglio un passaggio all’ indietro sotto le gambe di Malkin e fulmina Ward per il 4-2; lo stesso Ward ha un bel da fare a tenere a bada Crosby e compagni ma risponde sempre alla grande agli avanti dei Pens.
Il colpo definitivo alle pretese di Carolina arriva direttamente su ingaggio da Craig Adams che batte Jussi Jokinen sull’ ingaggio e indirizza il puck verso la porta vuota (Ward era stato richiamato in panchina per schierare l’extra skater). Ultimo acuto della serata la rete in backhand di Guerin (Kunitz-Fedotenko) che fissa il risultato finale su un eloquente 6-2.
Anche stasera sono apparsi evidenti i limiti difensivi di Carolina (senza nulla togliere ai meriti dei Pens) che, se non avesse avuto in porta Ward, probabilmente avrebbe portato a casa un passivo decisamente maggiore; di contro i Pens hanno dimostrato ancora una volta che se vogliono possono davvero fare male.
Con la serie sul 3-o e tre match point di fila per chiudere i conti Pittsburgh vede a un passo la finale mentre per i ‘Canes servirebbe un miracolo (quelli di Ward finora non sono bastati) per poter tornare in gara.
(Foto: The Canadian Press/www.tsn.ca)