Si vede già dal principio che per i Giapponesi sarà molto dura, sono molto veloci, leggeri e hanno un controllo di slittino notevole però, una volta catturato il disco, sembrano non saperlo gestire e spesso finiscono caricati dai norvegesi. Quest’ultimi al contrario sono molto più tecnici nella visione di gioco e fisici nei contrasti, contrariamente a quello visto nei giorni passati risultano però inefficaci in fase conclusiva, complice anche il portiere nipponico Mitsuro Nagase (miglior giocatore per il Giappone). Si può dire che Takayuki Endo e Rolf Einar Pedersen sono i cardini delle 3 squadre, a loro arrivano moltissimi dischi che poi piazzano per degli attaccanti troppo spreconi.
Il gol dà molta fiducia agli scandinavi che sembrano rigenerati e dopo pochi minuti si portano sul 2-0 grazie ad un’azione solitaria in contropiede di Pedersen. Gli sforzi asiatici per recuperare sono premiati dal gol di Ueharu Daisuke, abile a sfruttare un errore difensivo norvegese e di ingannare il portiere avversario segnando a porta libera. A nulla è valso l’aver tolto il portiere per i giapponesi che così salutano il sogno finale per il titolo, comunque un mondiale sicuramente da ricordare!
Norway: R. Johansen – Rovelstad, Hagen, Austvoll, Vernes, Nordstoga – Pedersen, Björnstad, Royne, L. R. Johansen, Bakke, Svee.
Japan: Nagase – Misawa, Ishida, Endo, Sudo – Daisuke, Takahashi, Yoshikawa – Ito, Annaka, Nakamura – Majima, Yaguchi.