OrionWashington Capitals – Pittsburgh Penguins 5-4 1stOT (01;2-1;2-2;1-0)
Serie in parità 3-3
Mellon Arena teatro di gara 6 è un viatico fondamantale per la stagione dei Capitals, come già accaduto nei quarti contro i Rangers la squadra di Washington deve vincere in trasferta per poi giocarsi in casa la decisiva gara 7.
Ovviamente anche la compagine guidata da Crosby farà di tutto per impedire il successo agli avversari, per poter così volare in finale di Conference; per i pinguini l’incontro inizia in discesa grazie alla bella combinazione che porta Guerin (Crosby-Kunitz) a realizzare al minuto 05:55 il gol del vantaggio per i padroni di casa.
Capitals poco attivi nel primo parziale di gioco e gran lavoro per Varlamov che viene messo alla prova dalle conclusioni avversarie (18 i tiri di Pittsburgh, contro i 5 dei Capitals).
Nel secondo tempo cala la pressione in avanti dei padroni di casa, i Capitals non creano però molte occasioni da gol, ma sono bravi a concretizzarle: al 06:27 Kozlov (Ovechkin-Morrisonn) pareggia mentre al Fleischmann (Fedorov-Semin) sfruttando una penalità differita porta addirittura in vantaggio la sua squadra.
É però di poca durata il vantaggio degli ospiti, i Penguins infetti sfruttano a loro volta una superiorità numerica al 19:26 Eaton (Malkin-Boucher) e riagguantano il pari.
Non concede un attimo di respiro gara 6, nel terzo periodo al 04:40 Letang (Goligoski-Malkin) i Penguins realizzano ancora in superiorità la rete del 3-2; risposta immediata dei Capitals che anch’essi in PP pareggiano dopo appena un minuto con la deviazione nello slot di Laich (Semin-Ovechkin).
Gli ospiti premono sull’acceleratore cercando lo sprint decisivo, e una bella conclusione di Kozlov molto angolata (Backstrom-Ovechkin) beffa Fleury per il nuovo vantaggio Washington al 06:07.
Pittsburgh davanti ai proprio sostenitori non si arrende e nei minuti finali si riversa nel terzo offensivo, la pressione paga con capitan Crosby (Orpik-Malkin) che è più lesto di Varlamov e prima che questi riesca a bloccare il disco deposita lo stesso infondo al sacco.
I padroni di casa ci credono e approfittando della superiorità concessa dai Capitals cercano il bersagli grosso, ma Varlamov difende bene mandando tutti all’OT.
Come se non fossero trascorsi 60 minuti le due squadre ricominciano a battagliare, con occasioni da gol per entrambe le formazioni: il tiro di Kennedy viene respinto da Varlamov al 03:52 mentre Fleury blocca con la pinza al 04:12 la sventola di Ovechkin.
A sbloccare la situazione arriva la deviazione di Steckel (Laich-Bradley) che rende imparabile per Fleury il tiro di Laich…la Mellon Arena si ammutolisce mentre i giocatori di Washington festeggiano, un altra impresa è compiuta adesso il pensiero va a gara 7.
Dopo l’incredibile rimonta compiuta contro i Rangers nei quarti di finale, i Capitals si ripetono contro i Penguins annullando il match point.
Varlamov (38-42) subisce si 4 gol ma ne salva molti di più, ottima la sua prova per Ovechkin niente gol ma 3 assist serviti ai compagni.
I Penguins falliscono davanti ai propri tifosi la partita che poteva consentirgli l’accesso in finale, dovranno adesso per puntare alla coppa vincere gara 7 in casa dei Capitals ma non sarà un impresa facile