HockeyTime.netLa partita che va in scena questo pomeriggio vede opposta la nazionale svedese del coach Gustafsson a quella francese. Squadre dallo stato d’animo e dalle motivazioni ben differenti, infatti la Svezia in caso di vittoria sarebbe praticamente sicura del secondo posto nel girone, mentre i transalpini che hanno raggiunto l’obiettivo della permanenza nel gruppo mondiale, non hanno più nulla da chiedere al torneo in quanto sono fuori dai giochi per la qualificazione ai quarti.
Partenza da incubo per Amar e compagni, costretti a soccombere per ben tre volte nei primi sei minuti di gioco da una Svezia decisa subito a chiudere la pratica. Al 1’33” segna Huselius imbeccato splendidamente da Stralman con un tiro preciso e angolato. Dopo tre minuti gli scandinavi concedono il bis con una deviazione sotto porta di Nilson su un tiro potente dalla blu di Oduya e triplicano in situazione di powerplay con Tarnstrom.
Sul 3-0 per gli svedesi termina il primo periodo con l’impressione di un divario tecnico tra le due squadre veramente ampio.Il secondo tempo inizia così come era finito il primo, ovvero con una Svezia dilagante che infila per la quarta volta la gabbia difesa da Lhenry con Gunnarsson, alla sua prima rete nel mondiale. Due minuti più tardi, il francese Lussier si impossessa del puck nel terzo difensivo e s’invola verso la gabbia svedese trafiggendo il portere Liv, praticamente inoperoso fino a quel momento.
La Francia comincia così ad entrare in partita mettendo un pò di pressione sugli scandinavi e giunge alla seconda rete in superiorità numerica con la rete di Bellemare che riesce a trovare in mischia la deviazione vincente per il 4-2. La Svezia, però, non è intenzionata a concedere nessuna speranza di rimonta ai rivali così ristabilisce le distanze con un goal di Oduya, autore tra l’altro di un’ottima prestazione quest’oggi. I transalpini non mollano e trovano il gol del 5-3 con Treille, abile a deviare in rete un ottimo assist di Rozenthal.
Nel terzo periodo gli scandinavi chiudono i giochi con la rete al 45’40” di Kenny Jonsson, premiato come miglior giocatore del match. Per il tempo restante nella partita, si limitano a gestire il risultato pervenendo così alla vittoria che li proietta matematicamente al secondo posto nel girone e nei quarti di finale si profila lo scontro con la Repubblica Ceca di Jagr.
La Francia esce sicuramente a testa alta dal torneo avendo ottenuto una salvezza che, forse all’inizio del mondiale in pochi si sarebbero aspettata mostrando comunque un gioco solido e concreto.