La Slovacchia salva l’onore

La Slovacchia salva l’onore

Slovacchia – Norvegia 3-2ot (2-0,0-1,0-1,1-0)

La Slovacchia chiude il suo deludente mondiale salvando almeno la faccia in uno scontro inutile ai fini della qualificazione ai quarti – entrambe le squadre erano già eliminate – ma che poteva significare il sorpasso in graduatoria da parte della Norvegia, uno smacco epocale per gli slovacchi.

Anche in questa gara, che fino a qualche tempo fa avrebbe avuto un risultato scontato, la Slovacchia ha mostrato tutti i limiti di concentrazione e di un roster obiettivamente lontano dal migliore: avanti di 2 reti, entrambe in power play, segnate nel primo periodo da Stefan Ruzicka e Peter Smrek, gli slovacchi si sono rilassati, convinti di aver chiuso la gara, e lentamente la Norvegia ha preso in mano il gioco e, sfruttando anch’essa il power play, ha raddrizzato il match con una rete per periodo: al 27:21 accorcia Andres Bastiansen, al 45:22 Lars Erik Lund regala il pareggio e l’overtime per i suoi.

Nel supplementare è ancora la superiorità numerica a sbloccare il risultato: con Tore Vikingstad in panca puniti è l’ex Phoenix Ladislav Nagy a battere Grotnes dopo 2 minuti ed a chiudere una delle più deludenti campagne slovacche.

Di tutt’altro tenore il mondiale della Norvegia, ben riassunto dalle parole nel dopo gara del capitano Tommy Jakobsen: “Non siamo il Canada: per noi rimanere nel gruppo di elite è un successo e siamo soddisfatti per aver raggiunto il nostro obiettivo“.

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