Simone QuargnalRepubblica Ceca – Slovacchia 8-0 (4-0, 4-0, 0-0)
A Zurigo/Kloten è andato oggi in scena il derby ceco-slovacco, e l’esito è, a dir poco, sorprendente. Che una vittoria dei Cechi fosse facilmente pronosticabile è probabilmente fuori discussione, ma che il risultato finale fosse così pesante, forse nemmeno i più ottimisti fra i Praghesi potevano immaginarlo. La Repubblica Ceca arrivava al derby dopo due prestazioni piuttosto deludenti, contro la Finlandia e contro il Canada, determinata a interrompere la striscia di sconfitte; la Slovacchia invece è ancora ferma ai punticini guadagnati – anche un po’ fortunosamente – contro l’Ungheria nel match d’esordio. L’esito del derby non è mai stato in discussione. Già al termine del primo periodo infatti la nazionale ceca comanda il match dall’alto di un rassicurante 4-0: doppietta di Jaromir Jagr e un centro a testa per Blatak e Cervenka.
La Slovacchia appare spaesata, senza idee, mentre i cugini giocano la loro miglior partita fino a questo punto, facilitati dalla mancanza di pressing avversario. All’inizio del secondo drittel si capisce che per la Slovacchia sarà un lungo pomeriggio: al sesto minuto arriva il 5-0 dell’Oiler Ales Kotalik e, quattro minuti dopo, Cervenka segna il suo secondo goal, seguito a ruota da Michalek: 7-0. A metà partita la statistica dei tiri racconta quanto la Slovacchia fatìchi a trovare la via della porta: il tabellino infatti segna un impietoso 27 a 3. A questo punto entrambi i team decidono di cambiare i portieri: Halak va a sostituire un demoralizzato Lasak mentre Stepanek fa lo stesso con un …annoiato Prusek. Subito prima della seconda sirena arriva anche l’ottavo goal, stavolta a firma dell’ultimo arrivato – e scusate se è poco – Patrick Elias.
Nel terzo periodo l’intensità cala e cresce il nervosismo: non si registrano infatti marcature, ma solo penalità. Al termine dei 60′ il conto dei tiri è di 33 a 18, a favore dei vincitori. E’ la più larga vittoria nella – breve – storia di questo derby. Jagr e soci potranno ora affrontare la Bielorussia – domani sera, sempre a Zurigo – con più tranquillità, mentre la Slovacchia giocherà per l’onore lunedì pomeriggio contro la Norvegia.
(Foto Matthew Murnaghan / HHOF-IIHF Images)