Emanuele BadessiPurtroppo non è bastato il gran lavoro del goalie a salvare la serata di Pronger e compagni ma andiamo con ordine. Dopo una serie di occasioni da una parte e dall’altra stoppate dai goalie la prima rete arriva al 7’28” dalla stecca di Corey Perry che riceve il disco da Getzlaf prima del cerchio sinistro d’ingaggio e lascia partire un tiro che non lascia scampo a Osgood. I Red Wings non si scoraggiano e impiegano poco più di 5 minuti ad arrivare al pareggio con Franzen che in Power Play scappa a Beauchemin e si presenta a tu per tu con Hiller battendolo fino alla fine del periodo non succede nient’altro e si va al riposo con il risultato di 1-1.
Il secondo periodo inizia con i Red Wings arrembanti che tentano il sorpasso ma trovano sempre il goalie svizzero a sbarrargli la strada: nell’ordine sono Helm, Kronwall a sbattere su Hiller prima che ci pensi capitan Lidstrom a bucarlo ancora una volta in situazione di Power Play. I tifosi dei Ducks gridano al pareggio a 3 minuti dalla fine del periodo allorchè Ebbett devia un tiro di Selanne ma il disco si ferma all’ incrocio dei pali. Il pareggio comunque è solo rimandato di qulche minuto ed arriva dalla stecca dello stesso Selanne
che ricevuto il puck su cerchio d’ingaggio fulmina Osgood in diagonale. A inizio terzo periodo è ancora Hiller sugli scudi allorchè stoppa in “1 vs 1″ Franzen lanciato verso la sua gabbia. Passano i minuti e una serie di occasioni da una parte e dall’altra non vengono sfruttate fino a a che è ancora il capitano dei Red Wings a mettere la firma sul tabellino marcatori per il definitivo 3-2 (Filmato) con 50” ancora da giocare.
In definitiva si può dire partita abbastanza equilibrata con un leggero predominio di Detroit che tuttavia ha dovuto fare i conti con un Hiller ispirato come spesso in questa stagione. Adesso appuntamento domani all’ Honda Center di Anaheim per gara2.
(Foto: Tom Turrill/NHLI via Getty Images)