Nhl Playoff 2009 Eastern Conference gara 3

Nhl Playoff 2009 Eastern Conference gara 3

di Filippo A.

Pittsburgh Penguins-Philadelphia Flyers 3-6 (1-2;1-2;1-2) Penguins in vantaggio 2-1 nella serie

I Flyers vincono la prima partita casalinga e riaprono la serie, un 6-3 che ha dato spettacolo al pubblico presente.
Gara 3 è un bivio per Philadelphia, una sconfitta darebbe ai Penguins, la quasi certezza del passaggio del turno, dunque vietato perdere.
Il concetto è molto chiaro per i padroni di casa che passano in breve tempo in vantaggio, minuto 2:59 CARTER (LUPUL-HARTNELL) entra nel terzo offensivo, riceve il puck, poi con due finte taglia in due la difesa di Penguins e deposita il disco in rete spettacolare marcatura dei padroni di casa; altri due giri di lancetta e questa volta in PP è il capitano dei Flyers a realizzare portando i suoi sul 2-0 RICHARDS (KNUBLE-BRIERE).
Gli animi si scaldano e basta una scintilla (carica di KUNITZ ai danni di TIMONEN) per innescare un mega rissone.
Ristabilita a suon di penalità la tranquillità sul ghiaccio la cose non sembrano essere cambiate con gli ospiti sotto pressione e Fleury che si salva su una deviazione ravvicinata di KNUBLE è il minuto 14:04.
Proprio negli ultimi istanti di gioco del primo periodo (mancano 12 secondi alla sirena) si rifanno vivi i Penguins che con una grande sventola di MALKIN (FEDOTENKO) accorciano le distanze.
Al ritorno sul ghiaccio per il secondo tempo Crosby effettua un ottima giocata servendo un liberissimo SCUDERI (CROSBY-KUNITZ) appostato sulla linea blu, botta di quest’ultimo e pareggio dei pinguini.
I Flyers non risentono per nulla del pareggio ed anzi si riportano repentinamente in vantaggio con GIROUX (BRIERE-POWE) al 4:32 e sfiorano con GAGNE 20 secondi più tardi il 4-2 (palo clamoroso con Fleury battuto).
É un momento difficile per gli ospiti prima Fleury deve fare miracolo per salvarsi in situazione di PP per i Flyers, poi un incertezza nel impostazione del PP da parte dei Penguins vede prima Giroux rubare il puck poi dopo essersi portato a spasso la difesa ospite serve da dietro la porta GAGNE (GIROUX) appostato nello slot, tiro a colpo sicuro di quest’ultimo per il 4-2 dei padroni di casa.
Pittsburgh questa volta subisce il colpo e solo grazie alle parate di Fleury contiene il divario alla fine del secondo parziale di gioco.
Nel terzo periodo servono però solo 3 minuti ai giocatori di Philadelphia per colpire nuovamente , questa volta con ROSS (ALBERT-ASHAM).
Gli ospiti hanno un PP a disposizione al 8:30 e la stecca di MALKIN (GONCHAR-CROSBY) colpisce ancora, il risultato è però compromesso e togliere il goalie ad un minuto dalla sirena ha un solo effetto, favorire il gol di GAGNE (COBURN).

Serie che si riapre con questo successo dei Flyers, questa volta i Penguins non sono riusciti ad imporre il loro gioco ed i padroni di casa sono riusciti ad essere efficaci in attacco, per Gagne una doppietta. I due portieri subiscono lo stesso numero di tiri 29, ma Biron (26-29) è più attento, del suo collega Fleury (24-29) che però ha dovuto effettuare interventi più difficili.


New Jersey Devils-Carolina Hurricanes 3-2 1stOT (2-1;0-1;0-1;1-0) Devils in vantaggio 2-1 nella serie.Dopo l’1-1 maturato nelle due partite giocate a New Jersey la serie si sposta all’RBC Center che riassapora dopo tre anni il clima dei playoff.
Le due squadre si danno subito battaglia, con le reti che arrivano repentinamente, prima vanno a segno gli ospiti al 6:04 con una grande conclusione di PARISE (MARTIN-ZAJAC) scoccata dal disco dell’ingaggio alla sinistra di Ward.
Il pareggio dei padroni di casa è istantaneo, gli Hurricanes premono subito dalle parti di Brodeur, Walker lavora un ottimo puck dietro alla gabbia ospite, e poi serve Jokinen il quale non riesce però a concludere, il disco finisce vicino a BAYDA che segna il gol del pareggio sono passati 30 secondi.
Sia Hurricanes che Devils cercano il gol del vantaggio ma Ward e Brodeur si difendono egregiamente; prima della fine del primo tempo però i Devils con GIONTA riescono a riportarsi avanti, approfittando di un incertezza della difesa.
Nel secondo periodo Carolina è costretta, ad avanzare il baricentro alla ricerca del pari che arriva in situazione di superiorità numerica, di LAROSE (EAVES-PITKANEN) la deviazione vincente che vale il gol del pareggio al minuto 15:30.
Nel terzo parziale non ci sono marcature, infatti gli Hurricanes pur attaccando con convinzione trovano un atrtento Brodeur a negare loro il gol; si arriva agli OT, e al minuto 4:58 ZAJAC (PARISE-WHITE) concretizza un’azione insistita dei Devils. 

Gara 3 è dunque vinta dagli ospiti che hanno avuto un arma in più in BRODEUR (28-30) decisivo in molti interventi; gli Hurricanes non hanno demeritato e in gara 4 avranno la possibilità di rifarsi, rendendo ancora più incerta questo quarto di finale.


 Washington Capitals-NY Rangers 4-0 (2-0,1-0;1-0) Rangers in vantaggio 2-1 nella serie

I Capitals in casa non hanno saputo sfruttare il ghiaccio amico ed il supporto dei tifosi per aggiudicarsi almeno un match, qui al Madison Square Garden dovranno vincere, ma non sarà impresa facile anche perché i Rangers iniziano ad assaporare il possibile passaggio del turno.
Ovechkin e compagni iniziano in attacco, come del resto nelle due partite precedenti, ma a differenza di gara 1e2 sembrano più decisi con una maggior cattiveria agonistica; al 6:57 del primo periodo la premiata ditta SEMIN (BACKSTROM-OVECHKIN) fa impazzire la difesa dei padroni di casa e infila il gol del’1-0. I Rangers iniziano a farsi vivi dalle parti di VARLAMOV dopo la metà del primo periodo, e con NASLUND hanno un occasione ghiotta di portarsi sul pari, ma il goalie Russo para il tiro con bravura ma sulla successiva conclusione di CALLAHAN è molto fortunato infatti il puck dopo aver colpito il palo alla destra di VARLAMOV scorre sulla linea di porta senza varcarla per poi essere liberato dalla difesa ospite.
Sulla successiva azione in contropiede i Capitals raddoppiano con gli stessi protagonisti del primo gol ed ancora SEMIN (OVECHKIN-BACKSTROM) segna il 2-0, siamo al minuto 11:36.
I Rangers subiscono il colpo del secondo gol, e passa un po’ di tempo prima di rivederli concretamente in attacco; un occasione ghiotta arriva nel secondo periodo con i Capitals in PP al minuto 4:23 ma il tiro di STAAL dalla blu è preda della pinza di VARLAMOV.
Anche per LUNDQVIST nell’altra gabbia c’è del lavoro, infatti gli ospiti non dormono sugli allori e continuano incessantemente ad attaccare, una grossa opportunità arriva al 7:53 con FLEISCHMANN che si ritrova solo davanti al portiere, ma la sua conclusione è respinta dai gambali del goalie svedese.
I giocatori di Washington non sono però ancora paghi del risultato e in PP incrementano ancora il punteggio, di LAICH (SEMIN-FEDOROV) la terza rete minuto 11:29; i Rangers tentano ancora di trovare un varco nella guardia del goalie ospite senza però riuscirci.
Siamo ormai al terzo periodo ed i padroni di casa attaccano a testa bassa senza però riuscire a violare la difesa ospite, grazie alle superbe parate di VARLAMOV.
Nel finale con un altra superiorità a disposizione c’è la quarta rete dei Capitals POTI (BACKSTROM-POTHIER).

Vittoria di Washington in trasferta un 4-0 perentorio, con tre protagonisti SEMIN due gol, BACKSTROM tre assist e VARLAMOV (33-33), che sia proprio il goalie russo la chiave della svolta per i Capitals per lui sono 57 parate in due partite.
I Rangers, non sono riusciti a bloccare in questa partita l’attacco ospite, e sono stati dolori, LUNDQVIST (36-40) ha fatto quello che ha potuto, adesso gara 4 deciderà una buona fetta della serie, se vincono i Rangers, questi avranno l’occasione in gara 5 di chiudere i conti, altrimenti si ricomincia tutto da capo, come se le prime quattro partite non si fossero giocate.

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