Donne – Una vittoria di rigore che non basta ancora

Donne – Una vittoria di rigore che non basta ancora

Sono arrivati i primi punti dell’Italia in questo mondiale ma non bastano ancora. La Danimarca è ufficialmente salva e l’ultima partita con l’altra appagata, la Lettonia, non cambierà la sua posizione. Quella di sabato, per l’Italia invece sarà la partita della vita, o dentro o fuori. Contro le olandesi basterà vincere per rimanere in DIV 2, non importa come, se nei 60 minuti o ai rigori. L’anno scorso la vittoria contro i Paesi Bassi giunse proprio ai penalty (3-2) e due anni fa all’overtime (4-3). L’unico punto guadagnato dall’Olanda in questo torneo, nella sconfitta dalla Danimarca ai rigori, non deve quindi far pensare a facili vittorie. Sarà durissima.

L’anno scorso invece la Danimarca, appena retrocessa, vinse contro le azzurre per 3-2 e la rivincita di quest’anno vale quindi doppio. La partita, dopo 17 minuti di equilibrio, la sblocca Sabina Florian che sfrutta in powerplay l’assist dell’ex compagna di squadra, in maglia Eagles, Katarina Sparer, figlia dell’ex coach della nazionale, che quest’anno nell’Appiano di suo papà ha disputato solo una serie di amichevoli. Un altro powerplay nel secondo tempo è questa volta fatale per l’Italia che al 30:59 conferma la sua difficoltà a rompere il gioco con una giocatrice in meno, subendo la rete di Charlotte Densing: tutto da rifare per le azzurre. Il finale del drittel centrale è da thriller: due penalità fischiate una dopo l’altra a De Rocco e Zandegiacomo possono costare caro ma questa volta la scatola fa un buon lavoro. In avvio di terzo tempo tocca a Jakobsen sedersi in panca e ne approfitta subito l’Italia: Anna De la Forest timbra il 2-1 (assist di Rebecca Fiorese) che fa sperare il pubblico di Torre Pellice. Un vantaggio che non viene mantenuto nemmeno questa volta perché Silvia Toffano si fa pescare in fallo dall’arbitro Nelibova per uno sgambetto. Arriva così il quarto gol in powerplay della serata, due per parte: pareggio. Un punto a testa già in tasca e si va all’overtime; il mondiale dell’Italia non è ancora in salvo. Giulia Mazzocchi, autrice di 29 salvataggi nei tempi regolamentari, cala la saracinesca anche all’overtime, scampando l’ennesimo powerplay danese per la penalità di Sabina Florian. Si va così ai rigori dove le italiane sono più leste e il portiere italiano più abile. Una vittoria che rimanda tutto all’ultima partita contro l’Orange Team del super portiere van Leeuwen. La salvezza è a portata di mano ma va conquistata.

Terza giornata:
Olanda-Corea 1-2 (0-1, 0-1, 1-0) 
Lettonia-Gran Bretagna 3-0 (0-0, 2-0, 1-0)
ITALIA-Danimarca 3-2 d.r. (1-0, 0-1, 1-1, 0-0, 1-0)
17.45 Florian (1-0, PP), 30.59 Densing (1-1, PP), 42.20 De la Forest
(2-1, PP), 53.31 Jakobsen (2-2, PP). Rig. decisivo: Viel
Migliori giocatrici: Sabina Florian (ITA) – Josefine Jakobsen (DAN)

Classifica:
Lettonia 12
Gran Bretagna 9
Corea 8
Danimarca 4
Italia 2
Olanda 1

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