Emanuele BadessiPartita a senso unico, come peraltro ampiamente pronosticabile, quella che nel tardo pomeriggio polacco vedeva di fronte la nazionale Ucraina e la rappresentativa Romena; davvero troppa la differenza dei valori in campo e match che parte subito in discesa per gli ex sovietici che sono avanti 2-0 già dopo 5’41” grazie alle reti di Timchenko e Gnidenko. La Romania non riesce a reagire e anzi subisce altre 3 marcature nel periodo centrale con Tsyrul, Mikhnov e Klymentiev (quest’ultimo realizza in situazione di inferiorità, con il compagno Shafarenko a “riposare” nel penalty box). Alla fine del secondo periodo il coach romeno Skinner tenta la carta del cambio di goalie, sostituendo lo starter goalie Molnar con Cergo ma la musica non cambia purtroppo per i balcanici ; infatti c’è il tempo, nel terzo periodo, per altre 2 reti della nazionale gialloblu che gonfia la rete del neo-entrato, con Shafarenko e Kharchenko che fissano il risultato finale su un pesante quanto eloquente 7-0. Da notare, a riprova della differenza di valori , il fatto che i Romeni hanno incassato la bellezza di 33 reti non segnando mai mentre per gli ucraini la classifica parla di 18 gol fatti e 4 subiti.
Troppo forte l’Ucraina per la Romania
