Mondiali 1a divisione gruppo A: Giappone fuori dai giochi

Dopo il Kazakhstan, il Giappone cede anche alla Slovenia ed abbandona i sogni di promozione. Kazakhstan – Slovenia si giocano l’accesso all’elite.

Giappone vs. Slovenia 1-2 (0-1, 1-1, 0-0)

Dopo i tanti errori in power play commessi contro il Kazakhstan il coach giapponese  Mark Mahon aveva indicato una maggiore efficenza nelle situazioni di superiorità come la chiave per cambiare il torneo degli asiatici, ma la partita con la Slovenia, sicuramente la migliore giocata dal Giappone, ne ha confermato ancora i limiti offensivi. Sotto dopo sei minuti per la rete di Andrej Hebar, è Aaron Keller a riportare in parità i suoi con un bel diagonale dalla blu su cui Andrej Hocevar non sembra impeccabile. Il Giappone preme molto, si mangia alcune grosse occasioni ma viene punito, con un po’ di sfortuna, proprio nel suo migliore momento: durante un power play il tiro da fuori di Keller sbatte contro un difensore sloveno e il rimbalzo favorisce Ales Music che si ritrova campo aperto, vola verso il portiere e lo batte per il 2-1 che non cambierà più nonstante gli assalti finali degli asiatici che tolgono il portiere ma gli sloveni per 3 volte non riescono a centrare la porta vuota.

 

Kazakhstan vs. Australia 13-2 (5-0, 2-0, 6-2)

Poco più di una seduta di allenamento per i kazaki, che si giocheranno il ritorno in Elite nello spareggio con la Slovenia. Il dato dei tiri in porta nel primo periodo, 28-0, è sufficiente per avere un’idea del tipo di gara a cui si è assistito a Vilnius, con i volenterosi australiani letteralmente dominati da avversari lontani anni luce in quanto a tecnica,fisoco e capacità di stare in pista. Anche per gli australiani il futuro si deciderà nell’ultimo match contro la Croazia ma sarà davvero difficile rivedere  gli aussies a questo livello l’anno prossimo.

Lituania vs. Croatia 7-2 (2-1, 1-0, 4-1)

I padroni di casa incamerano la seconda vittoria consecutiva e ora possono giocarsi la medaglia di bronzo nell’ultimo match contro il Giappone. La Croazia non ha demeritato, rimanendo in partita per 40 minuti e mettendo in mostra il talento del 17enne Dominik Kanaet, autore della rete del provvisorio pareggio. I lituani, hattrick per Darius Lelenas, ancora una volta trascinati da un pubblico entusiasta, hanno dilagato negli ultimi 10 minuti e dimostrato di meritare una posizione di classifica più nobile