Mondiali femminili DIV 2 – l’Italia deve già inseguire

Mondiali femminili DIV 2 – l’Italia deve già inseguire

Parte malissimo il mondiale rosa dell’Italia. Al Cotta Morandini (1420 spettatori) l’avversario alla portata è la neopromossa Gran Betagna che ha invece avuto vita facile mettendo in cascina i due punti. Pessimo presagio anche per i ragazzi che tra poche ore replicheranno la sfida nel mondiale maschile. In classifica già dopo la prima giornata l’Italia è penultima in compagnia della Corea del Nord, sconfitta 6-1 dalla favorita Lettonia. Danimarca-Olanda ha spartito punti ad entrambe le formazioni, uno alle “Orange”, passate in vantaggio con Wielenga in powerplay allo scadere del primo tempo, e due alle danesi, che con la rete di Jakobsen al 39° hanno portato la gara ai rigori, poi vinta.

Grande attesa per l’Italia padrona di casa, in porta dal primo minuto Giulia Mazzocchi per il suo esordio di fuoco. La bolzanina deve subito capitolare per la rete della Gran Bretagna del capitano Angela Taylor (l’anno scorso in DIV 3, terza marcatrice inglese con 8 reti), a segno dopo meno di 200 secondi. L’Italia si riprende subito e, approfitando della penalità britannica di Farman, realizza con Sabrina Viel, la veterana del gruppo. E’ il 4:53 e la parità dura solo un minuto e 20: Katherine Wiggins trova ancora lo spiraglio giusto per bucare l’italiana. Piove sul bagnato quando l’arbitro coglie in fallo prima Da Rugna e poi De la Fores; in 5 contro 3 per la Gran Bretagna è uno scherzo trovare il 3-1 con Emily Turner.
Si va al riposo col doppio vantaggio d’Oltremanica e in avvio di ripresa l’Italia sembra potersi rifare sotto: la rete arriva dalla bergamasca Angeloni, spostata nel ruolo di ala, con la marcatura al 32° su azione rocambolesca nata da un tiro  dall’angolo della pista. Preambolo del pareggio? Niente affatto, è anzi ancora la Taylor che un minuto e mezzo dopo ristaiblisce la doppia distanza.
Nemmeno il terzo tempo sorride all’Italia: al 5:04 arriva il tris personale di Angela Taylor, 22enne attaccante dell’University del New Hampshire negli Stati Uniti, per un 5-2 un po’ troppo pesante. E’ la nazionale azzurra infatti a rendersi più pericolosa dalle parti dell’ottima Kelly Herring ma sono le britanniche a segnare una rete ogni tre tiri approfittando dell’emozione dell’esordio della Mazzocchi. L’Italia rialza però la testa ed è ancora una giocatrice dell’Agordo che cerca inutilmente la rimonta: 5-3 di Dal Prà al 52:49 che sarà poi il risultato finale con un epilogo nervoso con pioggia di penalità.
Nulla è perduto ma per l’Italia sarà dura ottenere la promozione, dovendo anche stare attenta a non cadere nella rete coreana (mercoledì) per una retrocessione che peserebbe come un macigno sul movimento. Domani sera il match proibitivo con la Lettonia.

Prima giornata:
Corea-Lettonia 1–6 (0-3, 1-1, 0-2) 
Danimarca-Olanda 2-1 d.r. (0-1, 1-0, 0-0, 0-0, 0-1)
ITALIA-Gran Bretagna 3-5 (1-3, 1-1, 1-1)
2.43 Taylor (0-1), 4.53 Viel (1-1 PP), 6.10 Wiggins (1-2), 8.38 Turner (1-3 PP), 31.20 Angeloni (2-3), 33.49 Taylor (2-4), 45.04 Taylor (2-5), 52.49 Dal Prà (3-5)
Migliori giocatrici:  Herring (GB) – De la Forest (I)

Classifica:
Lettonia 3
Gran Bretagna 3
Danimarca 2
Olanda 1
Italia 0
Corea del Nord 0

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