ITALIA-GIAPPONE 1-2 dtr(1:1)(0:0)(0:0)(0:1)
di Davide Trevisan
Si arrende anche al Giappone l’Italia di coach Goulet al termine di un match conclusosi ai tiri di rigori che gli azzurrini avrebbero però meritato di vincere per quanto visto sul ghiaccio.
Primi minuti con la squadra di Goulet che pattina bene e gioca con buon piglo andanbdo al tiro in due occasioni. Al 9° minuto però Bosetti sbaglia un uscita di zona e il Giappone ne approfitta: uno due di Yamada Junya con Takami e gol facile quasi a porta vuota. Azzurrini che però non demordono e si riorganizzano rendendosi pericolosi due volte in powerplay (out Takami). A due minuti dal termine contropiede italiano: Bosetti tira, Yamaguchi smorza il tiro ma non trattiene il puck che resta sulla riga dove irrompe Frei che sigla il meritato pareggio.
Seconda frazione che si apre con la bella combinazione Presti-Grandi con tiro di quest’ultimo alto di un niente, risponde al 28° il Giappone con Echigo che cerca l’angolo alto, Quagliato risponde alla grande. Italia che in inferiorità numerica si rende perisolosa due volte con Peiti prima e Miglioranzi poi ad impegnare seriamente l’estremo ospite. Match equilibrato con occasioni da ambo le parti. Al 35° il goalie azzurro è decisivo prima sulla bordata dalla blu di Akimoto e poi a negare con il gambale la gioia del gol a Obara liberatosi dopo uno splendido slalom tra la difesa azzurra. Minuti finali con l’Italia vicina due volte al gol.
Terzo tempo che si apre con l’oocasionissima per il Giappone ma Quagliato si salva su tre conclusioni ravvicinate. Calovi ci prova al 45° ma il goalie nipponico respinge bene. Al 52° Italia in superiorità numerica complici i due minuti a Ito per ritardo di gioco. Azzurri che giocano bene creando un paio di buone occasioni. Sono ora i ragazzi di Goulet a fare la partita con il Giappone costretto ad alcune liberazioni vietate per dare respiro alla difesa. Il più pericoloso è il terzino asiaghese Miglioranzi che in due occasioni fa tutto bene liberandosi del diretto avversario ma trovando sulla sua strada un ottimo Yamaguchi. Il Giappone si rende pericoloso solamente ad una manciata di secondi dal termine. Match che non si schioda dal pareggio e cosi si va ai cinque minuti supplementari da giocare in quattro contro quattro. Salvo una penalità per parte però accade nulla e la partita viene decisa ai tiri di rigore. Nella serie di 3 tiri il Giappone ha la meglio sbagliando il primo ma realizzando gli altri due mentre l’Italia non riesce a realizzare nessun gol nei due tentativi. Nonostante la sconfitta l’Italia resta ancora in corsa per la salvezza ma bisognerà battere domani sera l’Austria e sperare che la Francia batta il Giappone nei tempi regolamentari.
Migliori in campo:
Italia – Massimo Quagliato
Giappone – Okuto Shibata
ITALIA: Casaril (Quagliato); Casanova (A), Bosetti, Borghi, Kofler M., Meneghini, Miglioranzi, Trivellato; Andreoni, Calovi, Felderer, Frei, Grandi, Kofler T., Kostner, Nicolao (A), Peiti, Piva, Presti, Vignolo, Waldner (C).
Allenatore: Goulet Michel
GIAPPONE: Yamaguchi (Chitose); Akimoto, Imai, Ito, Satoh, Shibata, Tojo, Ushu (A), Yamada K.; Echigo, Gorai (C), Iwatsuki, Kondo, Yamada J., Mitamura, Murakami, Obara, Osawa, Sawazaki, Shinohara, Takami.
Allenatore: Akamatsu Kazuya
Capo Arbitro: Grecko Peter (SL)
Giudici di linea: Lesnjak A.(SLO) – Nicholoson ()
Reti: 09.40 18 Yamada J.(Takami); 18.38 Frei (Bosetti); 65.00 Obara