Ai Foxes il primo round

Ai Foxes il primo round

di Fabrizio Bombarda

BOLZANO – CORTINA 3–1 (2:1)(0:0)(1:0)

Da stasera si fa sul serio. La prima partita di semifinale è subito importantissima per entrare nella serie con il piede giusto. Il Cortina scende nel capoluogo altoatesino con il roster al completo mentre Helle deve rinunciare ad Ansoldi ancora alle prese con l’influenza. I primi minuti del match mostrano due squadre attente e che si rispettano molto, i tentativi di offendere ci sono, ma la preoccupazione principale pare quella di non scoprirsi per non agevolare l’avversario. Dopo una buona occasione di Jardine è però il Cortina a menare le danze con più continuità e convinzione. E’ soprattutto in zona neutra, che poi è il grembo da dove nascono le azioni, che i ragazzi di Adey hanno quasi sempre la meglio e ciò impedisce di fatto a Corupe & C. di imbastire efficaci manovre offensive. Al minuto 7:20 gli ospiti concretizzano la propria superiorità con Wilde, bravo a battere Håkkinen con un polso dalla linea blu. Il Bolzano reagisce, e dopo un paio di minuti, riesce finalmente a rendersi pericoloso dalle parti di Maund. Al 12:11 Corupe e Ignatjevs costruiscono una buona azione, il disco respinto dalla difesa sta per uscire dal terzo ma Clair si avventa rapidissimo su di esso e trafigge Maund con un tiro dalla media distanza. A questo punto è il Cortina a soffrire un po’, infatti passano solo tre minuti e una sfortunata deviazione di Gallace su un passaggio di Jardine beffa il nr. 1 ampezzano per il vantaggio dei padroni di casa. I biancorossi sono galvanizzati e la loro prestazione sale di tono minuto dopo minuto. Da segnalare il grande impegno di Pittis nell’arginare McLeod, autore comunque di una buona prestazione. Primo tempo che si chiude sul 2 a 1.

Nel secondo tempo il Bolzano dimentica negli spogliatoi la giusta carica agonistica e il Cortina prende saldamente in mano le redini dell’incontro. Il portiere ospite non corre mai pericoli perché il gioco è quasi stabilmente nel terzo bolzanino. Iniziano anche a fioccare le penalità, ma nessuna delle due squadre riesce ad approfittarne. Al minuto 10:47, con Clair nel penalty box, McLeod centra l’interno del palo all’altezza del sette: solo una questione di millimetri salva Håkkinen e fa giustamente gridare alla malasorte i pochi tifosi ospiti accorsi al Palaonda. Due minuti dopo è Ceresa a venire punito e in questa occasione il Bolzano subisce l’intero power play senza mai riuscire a liberare il proprio terzo. Cortina sembra sul punto di pareggiare da un momento all’altro. Il gol infatti arriva, ma è del Bolzano: Corupe riesce ad aggirare Maund e ad infilare il disco in rete, ma Colcuc annulla per un fallo di Rolly Ramoser nello slot. Nulla di fatto dunque e la seconda sirena arriva lasciando di nuovo la sensazione che il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio.

Nel terzo drittel il filo conduttore del match non cambia, con il Cortina che continua a pressare e il Bolzano che si difende con ordine (buona la prova del pacchetto arretrato di Helle). Dal 5:54 al 12:01 i padroni di casa giocano in inferiorità numerica, ma gli ampezzani non riescono a sfruttare le occasioni, un po’ per scarsa precisione e un po’ per la buona prova di Håkkinen. Al 12:34 Colcuc si inventa una penalità a Strazzabosco per un fallo che nessuno ha visto e il Bolzano ne approfitta: tiro di Borgatello, respinta di Maund e rebound vincente di Ignatjevs. Tre a uno e Cortina che vede la salita farsi sempre più dura. Olson sbaglia da solo davanti a Maund e al 18:20 Adey richiama il proprio portiere. Con il sesto uomo di movimento inizia l’assedio alla porta biancorossa, Jardine riesce a rompere l’accerchiamento e a servire Pittis per il più facile dei gol…ma Gallace riesce incredibilmente a metterci il bastone e a deviare il disco. Effettivamente il quattro a uno sarebbe stata una punizione troppo dure per gli scoiattoli. Gara 1 va dunque in archivio con la vittoria dei padroni di casa che però dovranno fare qualcosa in più se vorranno espugnare l’Olimpico giovedì sera. Il Cortina pattina molto di più del Bolzano che oggi ha avuto la fortuna di riuscire ad essere cinico nei momenti topici. Grossa incognita per gli ampezzani, invece, è la gestione delle superiorità numeriche, apparsa oggi davvero deficitaria.

Il Tabellino: 1°Tempo: 7.10 Wilde (Cullen,Souza) – 12:11 Clair (Ignatjevs,Corupe) – 14:30 Jardine

3°Tempo: 12:49 Ignatjevs (Corupe,Borgatello)

Migliori in campo: Bolzano: Håkkinen – Cortina: Watson

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