Partita pazza al Palaonda

Partita pazza al Palaonda

di Fabrizio Bombarda:

Hc Interspar Bolzano –Emisfero Ipermercati Asiago Hockey 5–4 (4-0) (0-3) (1-1)

Al Palaonda è di scena la penultima giornata della stagione regolare. Il Bolzano, privo di Ansoldi (mal di schiena) e capitan Ramoser (squalifica) ospita l’Asiago di coach Camazzola. I biancorossi padroni di casa devono difendere il secondo posto dall’assalto del Cortina, gli stellati sognano ancora di poter entrare nelle magnifiche quattro ai danni del Val Pusteria. I primi minuti del match vedono i foxes partire con il piede giusto, mettendo in difficoltà un Asiago apparso un po’ assonnato. Al 2:47 Olson porta in vantaggio i suoi, dopo una corta respinta di Bellissimo su tiro Jardine. Passano due minuti e il nr.54 biancorosso concede il bis: bella discesa sulla destra del solito Corupe e la doppietta per il gigante bolzanino è servita. L’Asiago abbozza una timida reazione, costruendo un buona occasione con Borrelli ma è troppo poco per spaventare un Bolzano che pare ben deciso a chiudere quanto prima la pratica. Al 12:21 Dorigatti batte un Bellissimo sceso in campo un po’ deconcentrato dopo una bella azione di Zisser e Bernard. La sfida continua ad essere a senso unico con gli ospiti che concedono troppi spazi agli avanti biancorossi. Al 18:19, con F.Ramoser in panca puniti, Walcher intercetta un disco nel terzo avversario e serve l’accorrente Clair che sigla il suo primo shorthanded gol con la maglia biancorossa. Il primo tempo si chiude quindi sul 4 a 0 per il Bolzano.

Nel secondo periodo l’Asiago scende in campo per dimostrare che non è la squadra abulica e inconcludente vista fino a quel momento, infatti, pur creando molta confusione e poco gioco ragionato, riesce a mettere più spesso in difficoltà gli uomini di Helle, che visto il punteggio, alzano un po’ il piede dall’acceleratore. Nonostante questo, nessuno tra il folto pubblico accorso stasera in via Galvani, immagina quello che succederà negli ultimi quattro minuti di gioco. Al 16:14 Aquino è bravo a sfruttare un preciso assist di Johnson, lasciando Ceresa sul posto e battendo poi l’incolpevole Håkkinen. Sembra il classico gol della bandiera, invece, appena trenta secondi dopo, lo stesso Aquino brucia nuovamente l’estremo di casa, capitalizzando al meglio il buon lavoro di Pegoraro in power play (out Jardine). Non è finita, perché a 26 secondi dalla seconda sirena, Busa completa la resurrezione della squadra vicentina, beffando Håkkinen con una deviazione su tiro dello scatenato Aquino. Quattro a tre e partita riaperta.

Nel terzo e decisivo drittel, il Bolzano cerca di riprendere in mano le redini dell’incontro, per evitare di subire troppo l’entusiasmo degli avversari in rimonta. Un paio di tentativi dei biancorossi si spengono sui bancali e nel guantone di un Bellissimo finalmente all’altezza, ma al minuto 6:05 è proprio una corta respinta del portierone ospite a consentire a Corupe di riportare a due le lunghezze che separano le due squadre. Il contraccolpo psicologico sarebbe letale per molte squadre, ma l’Asiago invece continua a crederci, provando sempre ad infastidire la difesa di casa con azioni veloci e ora anche ben congegnate. Al minuto 18:20 Camazzola richiama in panchina Bellissimo: l’Asiago assedia “Fort Håkkinen” ma Jardine riesce a scappare in contropiede…la porta è vuota…niente da fare, il disco non entra, anzi torna verso il terzo biancorosso: Parco serve Tuzzolino ed è gol! Dal possibile 6 a 3 si passa in pochi secondi al 5 a 4. L’essenza e la bellezza dell’hockey sta tutta qui. Gli stellati continuano a premere e il disco passa tre volte pericolosamente davanti al golie di casa senza però trovare la via della rete. E’ il Bolzano, invece, con Corupe, a sfiorare altre due volte l’empty net gol. Non succede più nulla, l’ultima sirena sancisce la vittoria del Bolzano che vede ormai molto concreta la possibilità di chiudere la regula season al secondo posto. Peccato che l’Asiago non riesca invece a qualificarsi per i play off.

Il Tabellino: 1°Tempo 2:47 Olson (Pittis,Jardine) – 4:48 Olson (PP) (Corupe)

12:21 Dorigatti (Bernard,Zisser) – 18:19 Clair (PK) (Walcher)

2°Tempo: 16:14 Aquino (Tessari,Johnson) – 16:43 Aquino (PP) (Pegoraro)

19:34 Busa (Aquino,Plastino)

3°Tempo: 6:05 Corupe (Ceresa,Walcher) – 18:36 Tuzzolino (Parco,Plastino)

Migliori in campo: Bolzano: Jardine – Asiago: Aquino

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