Vittoria di misura in gara 1 contro il Real!

Vittoria di misura in gara 1 contro il Real!

Gara 1 è della Valpe; un 4 a 3, non senza patema, che conferma le difficoltà dei biancorossi nei derby e rende ancor più importante la vittoria iniziale della serie dei quarti di finale.

Poco pubblico al Cotta Morandini (cioè “solo” 1615 spettatori!) e squadre al completo davanti all’arbitro Scanacapra; nel Real c’è la novità Salonen in attacco al posto del difensore Strapaty, nella Valpe un già ritrovato
Zandonella è in seconda linea di difesa relegando Runer in terza.

Il primo tempo è solo Valpe show; dopo soli 5 minuti, al primo powerplay utile, da Silva a Virta che staffila verso la porta dove il tocco di Capitan Grossi spiazza Bobba. Poi monologo dei Bulldogs interroto solo da un pericoloso
break di Traversa ben sventato da Demetz.
Ma il dominio territoriale biancorosso non si concretizza ed il Real riesce ad andare al riposo con una sola rete al passivo.

Come spesso capita nell’hockey il secondo tempo è tutt’altra musica; Real più volitivo e valligiani che calano il ritmo. Il risultato è un bruciante uno –
due degli ospiti che ribaltano il risultato: prima è a sorpresa il baby Di Fabio a trafiggere Demetz dalla blu a 24.27 poi è Milec a finalizzare una bella azione in velocità di Salonen e Moro 4 minuti dopo.

Valpe choccata e Da Rin mischia le carte; Petrov va con De Frenza e Grossi e a 30.55 è proprio l’estone, su assist dei nuovi compagni di linea a trovare il pertugio giusto alla sinistra di Bobba dopo un bello slalom.

Il colpo del ko lo assesta invece il solito “bomberino” David Stricker (alla 29esima rete stagionale!) che a 36.53 in penalty killing si invola solitario nella metà pista torinese, scarta il goalie e deposita di back in rete.

Nuovo riposo sul 3 a 2 ma nessuno in tribuna è tranquillo.

Il terzo tempo è assai caotico, giocato più sull’agonismo che sugli schemi.
E’ ancora Dino Grossi, assistito da Petrov, a 45.13 a siglare il 4 a 2 con un’azione insistita e caparbia davanti allo slot di Bobba.

Sembra fatta ma complice due penalità contemporanee dei valligiani è capitan Lo Presti a capitalizzare il 5 contro 3 ed a ridurre nuovamente lo svantaggio dopo appena due minuti.

Poi batti e ribatti da ambo le parti senza tuttavia ulteriori pericoli per i due portieri fino alla liberatoria sirena finale.

Una Valpe quindi a due velocità; quella “schiacciasassi” e concentrata della prima frazione che tuttavia non ha saputo capitalizzare l’enorme mole di gioco espresso e quella meno brillante delle altre due frazioni dove ha accettato il
gioco, meno tecnico, imposto dagli avversari soffrendo più del lecito.

Venerdì, ore 20.30, al PalaTazzoli di Torino si replica in Gara 2 per poi tornare, domenica ore 18.30, al Cotta Morandini; giocando ogni 2 giorni sarà già da vedere la condizione fisica e soprattutto psicologica delle due squadre dove una ovviamente non ha nulla da perdere e l’altra è comunque “condannata” a vincere.

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