Cortina – Val Pusteria: la cronaca

Cortina – Val Pusteria: la cronaca

di Alberto Manaigo

CORTINA – VALPUSTERIA 3-1 (1:0)(1:0)(1:1)

Scontro decisamente interessante quello dell’Olimpico: a confrontarsi sono un Cortina privo di Mulick e Moser e un Val Pusteria reduce da un’ottima vittoria contro il Bolzano ed orfano di Joe Tallari a causa del turnover dettato dall’arrivo di Alatalo in casa pusterese.
La partita si anima dopo soli 7 secondi: Ryan Watson va al tiro per gli ampezzani e contestualmente Lottaroli manda Jarmuth in panca puniti per aggancio con bastone. Il Val Pusteria reagisce con una combinazione Iannone-Alatalo che termina sull’esterno della rete. Al 5:20 animi scambio di cortesie tra Greg Watson e Steve Gallace: quando Lottaroli si gira il giocatore del Val Pusteria ne approfitta per assestare una bastonata sull’avambraccio all’ampezzano che rimane a terra. Un linesman coglie l’episodio ed il numero 34 dei pusteresi si accomoda in panca puniti per 4 minuti. Proprio ad un minuto dal termine di questa penalità un tiro di Cullen viene respinto da Nissinen e Souza è lesto a girare attorno alla porta e ad insaccare. I ragazzi di Adey si salvano successivamente sul forechecking pusterese complici diverse penalità comminate da Lottaroli alla squadra di casa: Barber, Watson, Vodrazka sono i più pericolosi, ma anche una conclusione si Alatalo saggia i riflessi di Maund. Il penalty killing ampezzano funziona alla grande e si va al riposo con il Cortina avanti di un gol.

Nella frazione centrale gli ospiti spingono molto e soprattutto in fase di superiorità numerica impegnano Maund con svariate conclusioni per lo più dalla distanza. Al settimo minuto bel contropiede Kristoffersson-De Bettin fermato irregolarmente da Iannone con uno sgambetto. Lottaroli lascia giocare di più e le formazioni si rendono artefici di svariati ribaltamenti di fronte con il Brunico più presente dalla parti di Maund. E’ però la formazione di casa ad andare nuovamente a rete ed ancora in superiorità numerica: in panca puniti ci finisce ancora Pat Iannone per aver fermato in malo modo Watson al quale Gallace aveva aperto la strada per una conclusione sottomisura. Il disco staziona dietro alla gabbia di Nissinen e diversi giocatori cercano di contenderselo: dall’assembramento esce Cullen che appena si trova in posizione di tiro fredda il portiere finlandese nel sette sul primo palo.

Nell’ultimo drittel è il Cortina che torna a farla da padrone e dopo soli 19 secondi Kestanovich impensierisce Nissinen. Buona la combinazione Alatalo-Jarmuth con il tiro di quest’ultimo pinzato con sicurezza da Maund. All’8:46 il portiere pusterese rischia di capitolare sul forechecking di Cullen: Nissinen esce all’altezza dei cerchi per rinviare un disco, ma la pressione del centro statunitense porta quasi alla terza marcatura per i padroni di casa. Un minuto più tardi Oberrauch si lancia in contropiede, Menardi da dietro si tuffa e con la stecca gli toglie il disco, ma Lottaroli rileva gli estremi per lo sgambetto e lo manda in panca puniti. Sul powerplay seguente il Val Pusteria prova ad accorciare le distanze senza, però, ottenere risultato. E’ il Cortina ad andare ancora a segno con Souza nuovamente powerplay per la terza marcatura ampezzana. Lo shutout di Maund viene rovinato da Oberrauch al 19:17: Wilde viene spedito in panca puniti, Mair toglie Nissinen e Iannone con un rebound insacca per il gol della bandiera.
Con un gol per tempo e con una prestazione decisamente solida il Cortina regola il Val Pusteria conquistando tre punti importanti per la classifica che gli consentono di tenere distante una diretta concorrente per un posto nei playoff.

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