Il punto sugli altri gironi

di Davide

Si aprono anche gli altri raggruppamenti che porteranno le prime classificate a Vancouver.
Nel gruppo E, che si gioca in Germania ad Hannover e che vede, oltre ai padroni di casa, l’Austria, la Slovenia e il Giappone, facile successo dei tedeschi in serata contro uno spento Giappone per 7-1 in una gara mai in discussione – eloquente la statistica dei tiri che recita 30-13 per la Germania – e con il "Kanadier" John Tripp autore di due reti che lanciano il Bundesteam verso il cruciale match con l’Austria di sabato sera.
Austriaci che dal canto loro hanno strappato una vittoria sudatissima contro i cugini sloveni, privi della stella Anze Kopitar, che hanno sempre condotto la gara portandosi in vantaggio per ben tre volte con l’eterno Marcel Rodman (doppietta)e la rete di apertura di Andrej Hebar, ma che poi denotano il solito limite cronico degli sloveni, quello della mancanza di concentrazione e difesa del vantaggio. Gli austriaci infatti rimontano per ben tre volte, prima di piazzare il goal vittoria nell’overtime con la stellina di riserva (dopo il principe Thomas Vanek, rimasto oltreoceano) Andrè Lakos, difensore del Traktor Chelyabinsk.

Nel gruppo G, che si disputa a Oslo, in Norvegia con i padroni di casa, la Danimarca, la Francia e il Kazakhstan due risultati identici nel punteggio ma maturati in modo differente: nel pomeriggio i favoriti danesi, senza le stelle NHL, scivolano sulla buccia di banana francese facendosi rimontare il goal in power play di Daniel Nielsen da una rete all’inizio del terzo periodo del "bernese" Sebastien Bordeleau, prima di cedere all’overtime, trafitti dal power play dei "blues" che porta alla rete il veterano Baptiste Amar.
In serata tocca ai padroni di casa approfittare della sconfitta danese e provare a battere un rimaneggiatissimo Kazakhstan, privo di tutti i propri giocatori migliori, ma deciso a fare l’impresa: apre il cecchino del Lugano Patrick Thoresen a metà del secondo periodo, pareggiano subito gli asiatici con Vadim Krasnoslobodtsev, ma prima della seconda sirena è Tore Vikingstad, sempre puntuale goleador sia in nazionale che in DEL, a segnare la rete del decisivo 2-1