Final Four Coppa Italia: Coppa Italia ai Foxes

Final Four Coppa Italia: Coppa Italia ai Foxes

di Fabrizio Bombarda

Hc Interspar Bolzano –Ritten Sport Renault Trucks 4–2 (2-1)(0-0)(2-1)

Anche la Coppa Italia ’08/’09, così come la finale dello scorso campionato, è un affare tutto altoatesino, con le stesse protagoniste, l’Hc Interspar Bolzano e il Ritten Sport Renault Trucks. Ospiti ancora privi di Astashenko e Scandella, Bolzano senza Olson, squalificato, sostituito egregiamente da Zisser. L’incontro inizia subito con una bella e pericolosa azione del giovane Bernard, che viene però neutralizzata da Cloutier. Due minuti dopo il Renon usufruisce di un power play (fuori Pittis) ma non riesce a sfruttarlo a dovere. Cosa che invece fa molto bene il Bolzano, quando, al minuto 8:40, Hafner viene spedito nel penalty box: bastano sette secondi a Borgatello per battere Cloutier con un preciso polso all’incrocio dei pali. Il Renon non si scompone e cerca di pressare gli avversari in ogni zona del campo, con risultati spesso molto buoni. A metà della frazione però, è ancora il Bolzano ad avere una grossa opportunità di raddoppiare: con Johansson in panca puniti, Corupe si invola verso la porta avversaria ma viene vistosamente trattenuto da Nemecek e quindi Metelka è costretto ad assegnare il rigore. Lo specialista Pittis però non è stavolta all’altezza della situazione e spreca malamente. Il gol però è solo rimandato per il numero 39 bolzanino, infatti tre minuti più tardi, Bernard lavora un ottimo disco sulla sinistra e serve poi Pittis nello slot che batte Cloutier in mezzo ai gambali. A questo punto il Renon reagisce rabbiosamente, schiacciando il Bolzano nel proprio terzo e creando qualche buona occasione da gol. Gli uomini di Ivany ottengono così il meritato dimezzamento delle distanze al minuto 14:06 con Hafner che batte Håkkinen con un tiro un po’ sporco dalla media distanza. Da qui alla fine del tempo il Bolzano non gioca più in cinque, due volte Jardine e Durdin si fanno pescare in fallo, costringendo i compagni ad affrontare un pericoloso 5 contro 3 che però sfuma. La sirena manda le due squadre al primo riposo sul 2 a 1 per i biancorossi.

Alla ripresa delle ostilità il Renon sembra aver perso la verve che lo aveva contraddistinto nel primo parziale e la partita viene condotta dal Bolzano che non rischia assolutamente niente in fase difensiva e cerca di creare qualche grattacapo a Cloutier con azioni insistite nel terzo avversario. Al settimo minuto i campioni d’Italia godono di un invitante 5 contro 3 ma Rolly Ramoser e Jardine sprecano due ottime occasioni. Il Bolzano inizia poi a calare leggermente dal punto di vista fisico e si inizia a vedere di più il Renon, parso davvero molto motivato a conquistare il primo trofeo della sua storia. Al 17:05 però, con un’azione in transizione, Schaafsma coglie un clamoroso palo interno con Cloutier battuto. La chiosa a questi secondi venti minuti potrebbe essere questa: belle azioni da ambo le parti, nessuna rete ma molte emozioni.

Il terzo e decisivo drittel viene affrontato con molta attenzione dalle due contendenti. Il Renon deve evitare gol che ucciderebbero la partita, il Bolzano non vuole essere raggiunto. I ragazzi dell’altopiano possono giostrare per ben quattro minuti consecutivi in 5 contro 4, perché Schaafsma colpisce involontariamente al volto Gruber con il bastone. Il power play però non produce effetti, ma trenta secondi dopo il rientro del numero 83 biancorosso, Metelka annulla un gol al Renon perché Rottensteiner, prima di infilare il disco in porta, commette fallo sul portiere di casa. Le emozioni però non sono finite…anzi devono ancora iniziare. Al minuto 18:23, quando Ivany stava già pensando al sesto uomo di movimento, Daccordo fa esplodere il settore dei tifosi ospiti, bucando Håkkinen (coperto) in un mezzo contropiede su assist di Mather appena rientrato da una penalità. L’azione successiva il Renon rischia addirittura di vincere la partita ma il tiro di Tudin è deviato all’ultimo momento. Ormai tutti pensano all’overtime…anzi non proprio tutti, c’è ancora qualcuno che ci crede ed è il numero 2 bolzanino Stefan “Zizou” Zisser. L’assist per capitan Ramoser è praticamente perfetto, e infatti Rolly non sbaglia: 19:13 Bolzano nuovamente in vantaggio. A questo punto Cloutier lascia la sua porta, ma alla prima azione gli avanti ospiti perdono il disco e Borgatello lo spedisce con un rovescino alto verso la porta avversaria…il puck si ferma proprio sulla linea ma il difensore che cerca disperatamente di liberare scivola… lasciando così a Walcher il facile compito di siglare l’empty net gol che chiude la partita. Bolzano che centra quindi il suo secondo obiettivo stagionale dopo la Supercoppa. Partita abbastanza bella e che ha offerto molti colpi di scena soprattutto nel finale.

Il Tabellino:
1°Tempo: 8:47 Borgatello (PP) (Schaafsma, Johansson)-13:22 Pittis (Bernard, Jardine)14:06 Hafner (Smith)
3°Tempo: 18:23 Daccordo (Mather) – 19:13 R.Ramoser (Zisser)-19:51 Walcher (empty net)

Migliori in campo: Bolzano: Zisser – Renon: Smith

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