Real Torino-Valpellice Bulldogs 4-6

Real Torino-Valpellice Bulldogs 4-6

di Francesco Seren Rosso

A tre giorni dalla conclusione degli Europei di short track, il PalaTazzoli riprende il suo più abituale layout hockeystico per l’ultimo derby della regular season. I padroni di casa si presentano, obbligati al turnover degli
stranieri, con Salonen (fuori Milec) e senza Covolo, assenti Vignolo e Tremolaterra per gli ospiti con Demetz che torna titolare. Prime battute di studio, la prima emozione arriva al 4’50" con un backhand di Fornaciari su cui Demetz si distende, risponde il Valpellce al sesto con un tiro di Silva che passa tra le gambe di un difensore, ma Bobba salva. Passano dieci secondi e gli ospiti sono in vantaggio con Stricker che nello slot devia il tiro di Silva dalla blu. Passano altri venti secondi e De Frenza raddoppia con un tiro dalla media distanza che si insacca sul secondo palo. Nella seconda parte del primo periodo l’incontro scende di tono, col Valpellice che controlla agevolmente anche senza creare vere e proprie occasioni da gol, mentre il Real ha la sua migliore occasione al dodicesimo con Fornaciari.

Dopo 1’13" del secondo periodo viene fischiata la prima penalità della serata, ai danni di Runer colpevole di una

trattenuta, l’occasione più ghiotta arriva dopo un minuto quando Lo Presti e Meneghetti non riescono a superare Demetz in tuffo non riuscendo ad alzare il disco. Al 4’37" secondo pwer play locale, ma stavolta arriva il gol che riapre la partita, grazie a Meneghetti che buca Demetz sul primo palo con un tiro dal cerchio d’ingaggio sinistro. Tuttavia, il Valpellice ristabilisce le distanze al minuto 9’11" in doppia superiorità, fuori Meneghetti per trattenuta e Sekula per ritardo di gioco, con il capitano Grossi che trafigge Bobba tra i gambali deviando perfettamente un tiro dalla distanza di Virta. Il Real non ci sta e trova di nuovo la via del gol al tredicesimo, ancora in superiorità, con Moro: tiro di Peruzzo non trattenuto dal portiere, il difensore è il più lesto ad avventarsi sul rimblazo e a spedire il disco in porta. In conclusione di tempo però Rivoira ruba il disco a Lo Presti in uscita e serve Petrov che, dopo una splendida azione personale, mette a sedere Bobba e ristabilisce le due reti di vantaggio.

Il terzo periodo inizia con la terza rete dei padroni di casa dopo 1’43": Strapaty tira dalla distanza, Demetz pasticcia col disco e così Ceretto riesce a realizzare in backhand. Al 2’55" Virta si rende pericoloso con uno slap
dalla blu, mentre al settimo minuto Salonen costringe Demetz a salvarsi con lo scudo. La capolista però può usufruire di un altro cinque contro tre, fuori Ambrosoli per carica alla balaustra e Peruzzo per ritardo di gioco, e realiza all’8’56" con Lefebvre che raccoglie un violento tiro di Virta dalla sinistra che, colpendo la balaustra, era tornato nello slot. Il Real, sotto di due reti, perde un po’ della verve offensiva avuta fino a quel momento, permettendo così al Valpellice di controllare; Valpellice che trova il sesto gol al 16’42" ancora con Grossi che raccoglie un perfetto assist di Lefebvre realizzando in backhand. L’ultima emozione è il secondo gol di Ceretto al 17’31" dopo un rebound lasciato da Demetz su tiro di Fornaciari, ma è ormai troppo tardi per provare la clamorosa rimonta.

Un Valpellice non eccezionale è riuscito ad avere la meglio sul Real Torino, la differenza l’hanno fatta i due reti nello spazio di venti secondi ne primo periodo, grazie ai quali gli ospiti hanno potuto agevolmente controllare, forti anche di una squadra qulitativamente molto superiore. Grazie però alla contemporanea sconfitta del varese cntro il Vipiteno, rimangono ancora vive le speranze di post season per i torinesi.

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