Partite di sabato 17 gennaio

Partite di sabato 17 gennaio

Di Fabio Bertolini

Biel – Ambrì Piotta 2 – 3 (2:2; 0:0; 0:1)

Dopo oltre tre mesi l’Ambrì Piotta ritrova la vittoria in trasferta, tre punti arrivati lottando sul ghiaccio del Biel. Partita molto equilibrata anche se i leventinesi passano subito in vantaggio con Christen che sfrutta un rebound dopo un tiro di Marghitola, la risposta dei padroni di casa non si fa attendere e, alla prima occasione Ehrensperger batte Krizan tra i gambali. Powerplay del Biel al 7.21 e ne bastano soltanto 6 per andare a segno con una bordata di Nussli dalla blu. Nonostante la rimonta subita i biancoblu non si abbattono e la quarta linea è pericolosissima, prima Celio poi Zanetti vanno vicini al pareggio che arriva al 16.35 proprio con Celio che scarta tre giocatori e batte Wegmüller, rete bellissima. Il secondo tempo invece vede poco lavoro per i due portieri e risultato che rimane sul 2 a 2. Terzo tempo decisivo, le due squadre tornano ad attaccare ed è pericolosissimo il Biel con Nussli, servito si trova da solo contro Krizan che ipnotizza l’attaccante; l’Ambrì però non sbaglia, powerplay impostato bene, Wahlberg serve Micheli e segna la rete che significa vittoria.

Lugano – Friborgo 1 – 2 dtr (1:0; 0:0; 0:1; 0:0)

Il Lugano senza Pohl e Nummelin, fermati entrambi da delle contratture, deve fare i conti con un Friborgo che dal canto suo rinuncia per infortunio a Sprunger, Chouinard, Mowers e Lauper. Ma la lista non è finita qui, un contatto nei primi minuti tra Wirz e Domenichelli fa uscire quest’ultimo che dovrà star fuori per più di un mese. Il Lugano sembra risentirne, parte forte il Friborgo che colpisce anche un palo con Geoffrey Vauclair, ma son proprio i ticinesi a passare in vantaggio al 12.04 con un tiro potentissimo di Brady Murray che si insacca nel sette alla sinistra di Caron. Friborgo che continua ad attaccare ed Aebischer si supera per due volte su Bykov. Secondo tempo dove cambiano le forze, è il Lugano a far la partita con Caron a salvare i suoi in più occasioni ma il risultato rimane invariato. Ultimi 20 minuti che vedono il Friborgo nuovamente padrone del gioco, ed è clamoroso l’errore di Law su un rebound che, a porta vuota, tira contro un Aebischer nettamente spiazzato ma il pareggio arriva lo stesso, al 48.15 Neuenschwander spara dalla destra, il portiere non trattiene e il disco si infila lentamente in porta per il meritato 1 a 1. Con un Lugano in difficoltà gli ospiti cercano maggiormente i tre punti ma il goalie bianconero è in serata e para anche una bella conclusione dell’ex Jeannin dalla blu così si va all’overtime che non danno ancora una vincitrice. Ai rigori vince il Friborgo ma numerosi errori da entrambe le parti con Bykov che segna quello decisivo dopo che il Lugano ha sbagliato con Robitaille, Thoresen, Lemm, Naser con il solo Murray a segnare.

Berna – Langnau 6 – 4 (3:1; 1:1; 2:2)

Basta poco più di un tempo al Berna per sbrigare la pratica Langnau, 4 a 1 è il risultato dopo 21 minuti e mezzo di gioco, di Roche, Gelinas, Jobin e Gamache mentre il 2 a 1 degli ospiti è firmato da Joggi. Partita che il Berna ha vinto anche grazie agli ottimi powerplay messi sul ghiaccio, 3 gol su 4 superiorità avute a disposizione. Langnau che prova a rimontare portandosi sul 4 a 2 con una rete di Kariya al 33.47 e Berna che riporta a tre le reti di vantaggio all’inizio del terzo periodo grazie a Furrer ma le tigri hanno ancora la forza di attaccare e segnano la terza rete solamente dopo 30 secondi con Setzinger. La partita si chiude definitivamente al 58.43 con la sesta rete bernese messa a segno da Ivo Ruthemann con il Langnau che va ancora a segno a trenta secondi dal termine con Steiner, rete che serve solo per fissare il risultato sul 6 a 4. Da segnalare le ottime prove di Dubè, 4 assist per lui e Gamache (1+2)

Davos – Zug 3 – 2 (1:1; 0:0; 2:1)

Vittoria di misura e tanta tanta difficoltà per il Davos di fronte al proprio pubblico. I ragazzi di Del Curto battono lo Zugo per 3 a 2 ma ci sono molte cose da rivedere in questo incontro, se il powerplay del Berna è stato efficientissimo, quello dei grigionesi è stato imbarazzante, zero gol su sette superiorità avute. Partita molto equilibrata, passano in vantaggio i padroni di casa al 6.02 con una bella azione di Sykora che serve in mezzo Daigle il quale deve solo appoggiare il disco in rete. Il pareggio arriva subito dopo ed è di Harrison, con il disco che deviato in porta da un terzino gialloblu. Da qui il nulla fino al 46.25 quando Burgler riporta in avanti il Davos ma c’è nuovamente Harrison a rovinare la festa alla squadra di casa che può finalmente gioire al 56.51, Riesen insacca il gol del definitivo 3 a 2 che lo Zug non recupererà più

Kloten – Rapperswill 4 – 1 (2:0; 1:0; 1:1)

Prova di forza del Kloten che domina il match per tutti i sessanta minuti concedendo agli ospiti la rete della bandiera solamente a 50 secondi dal termine con Friedli. Padroni di casa che si portano in vantaggio con un contropiede di Lindemann che arriva da solo di fronte a Streit e lo batte. Ancora più bella è la rete di Brown per il 2 a 0, al 10.05 Lemm serve da dietro la gabbia l’attaccante che tuffandosi colpisce il disco con la stecca e insacca. Il tris arriva nel secondo periodo, questa volta è Schulthess e la quarta rete al 40.12 porta la firma di Santala. Con questa vittoria il Kloten è la prima squadra a qualificarsi per i playoff.

Zurigo – Servette 0 – 3 (0:0; 0:2; 0:1)

Shootout di Conz all’Hallenstadion, il Servette ha infatti espugnato Zurigo con un secco 3 a 0. Primo tempo che passa senza segnature che però non tardano a mancare nel secondo periodo quando al 26.40 Ritchie segna in 4vs4 mentre il raddoppio arriva con i ginevrini in powerplay, superiorità impostata bene, il disco arriva a Kolnik che, con una bordata trafigge Flueler. Il 3 a 0 invece arriva a 40 secondi dal termine dell’incontro, sempre il powerplay ed è la doppietta di Ritchie

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