Itan Chavira, un californiano in ECHL

Itan Chavira, un californiano in ECHL

di Francesco Seren Rosso

Itan Chavira è uno dei pochi californiani presenti nel mondo del pro hockey: nato a Duarte, nel sud dello stato, il 2 novembre 1987, gioca nella franchigia californiana degli Ontario Reign, che ha preso il posto dei Texas Wildcatters, dall’inizio della stagione a parte un intermezzo a fne novembre in Francia ai Diables Rethlel coi quali ha giocato la final eight della European Cup di hockey in line, disciplina in cui ha vinto i mondiali IIHF nel 2006. Di ritorno da Phoenix, dopo la partita vinta per 2-1 contro i Roadrunners, Itan si è prestato a rispondere alle nostre domande.

Ciao Itan, per prima cosa presentati ai nostri lettori

Mi chiamo Itan Chavira, ho 21 anni e vivo in Calfornia, sono un giocatore di hockey e sono il proprietario di un’azienda che si chiama DangL Productions.

Hai iniziato la stagione ad Ontario, poi sei andato a Rethel ed infine sei tornato in California. Come mai questa decisione?

Ho pensato fosse meglio lavorare sulla mia carriera sul ghiaccio, anche perché in Francia non avevo raggiunto il mio principale obiettivo.

Giochi ad alto livello ad hockey inline ed a un buon livello su ghiaccio: pensi che giocare in entrambe le discipline sia utile per migliorare la propria tecnica? In Italia, c’è una lunga diatriba al riguardo da anni.

Sicuro! Il ghiaccio è più aggressivo, ma l’inline è più tecnico, entrambi aiutano a diventare un giocatore di hockey completo. Sicuramente non ci sono problemi nel praticare entrambi gli sport, hanno solo aspetti diversi, solo che uno è più veloce ed uno è più lento. Il più veloce è il ghiaccio, che significa che devi prendere decisioni più veloci, mentre il più lento è l’inline dove hai il puck per più tempo e lo puoi sentire meglio, così migliora la visione di gioco.

Chi vincerà la ECHL?

Sicuramente gli Ontario Reign. Siamo una grande organizzazione con un ottimo coach, grandi giocatori ed ottimo portiere; un team perfetto per i playoff.

Qual è il giocatore più forte con cui hai giocato?

Direi John Siemer, che secondo me sarà la Next Big Thing dell’hockey su ghiaccio ed inline, attualmente gioca nei midget AAA in Colorado nei Rampage.

Come mai un ragazzo nato in California, non certo una delle patrie dell’hockey decide di diventare giocatore?

Più che altro, perché nessuno delle persone che conoscevo lo praticava, a me piaceva, e poi, perché non rendersi differenti?

In futuro, verresti a giocare una stagione in Europa?

Credo di sì, se riceverò una buona offerta e ci saranno le condizioni giuste.

La più grande soddisfazione della tua carriera?

Non essermi mai guardato indietro ed aver sempre seguito il mio istinto.

Cosa ricordi della vittoria del NARCh (North American Roller Hockey Championships, il più grande torneo hockeeystico al mondo per numero di squadre con 435 nel 2008,ndr) del 2006?

E’ stata una vittoria incredibile, il sogno di quando ero bambino, così come vincere i mondiali nello stesso anno.

Cosa fai nel tempo libero?

Mi occupo di film editing e mi diverto con gli amici e i miei famigliari.

Dato che hai anche una tua attività, prevedi per te un futuro negli affari?

Sicuro, ma la mia attività fa comunque parte del mondo dell’hockey inline così resterò sempre nell’ambiente.

Si ringraziano Itan Chavira e gli Ontario Reign per la disponibilità

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