ASIAGO-VAL PUSTERIA 3-2dtr (1:0)(1:1)(0:1)(1:0)
di Davide Trevisan
Prima partita del 2009 per la Emisfero Ipermercati Asiago e prima vittoria, seppure ai rigori, contro il Val Pusteria. Vittoria importante perché ora l’Asiago occupa solitario il quarto posto con un punto di vantaggio dai pusteresi. Solite assenze per Jimmy Camazzola che deve fare a meno di Rodeghiero e Tuzzolino, rientrato forse troppo presto nel match dell’altra sera e di nuovo infortunato. L’allenatore ospite Christian Mair deve invece rinunciare ai giovani Platter e Trenker. Ex dell’incontro sono Trevisani e Iannone entrambi tra le fila giallonere.
Prima conclusione della partita che parte dalla stecca di Jarmuth dopo 45 secondi ma Bellissimo para senza difficoltà; capovolgimento di fronte e l’Asiago passa in vantaggio grazie a Parco che, dalla media distanza, azzecca il “polsino” giusto che fa secco Nissinen. Poco dopo Busa in panca puniti ma gli ospiti non creano grattacapi alla difesa giallorossa. Aquino si fa vedere al 4° con l’estremo finlandese bravo ad opporsi. Ospiti che giocano bene ma non riescono ad essere incisivi in avanti. Ci prova Watson al 5° ma senza esito. Powerplay anche per l’Asiago al 6° , ma arrivano solo tre conclusioni dalla blu facilmente parate. Al 10° con le squadre in quattro contro quattro Bernakewitch fa tutto da solo scartando due difensori stellati e servendo a Watson un puck solo da spingere in rete ma l’ex Fassa incredibilmente non inquadra la porta. Minuti finali con un occasione per parte: su Bona prima e Matteo Tessari poi sono bravi però i rispettivi portieri.
Frazione centrale che nei minuti iniziali non offre spunti di cronaca sino all’ 28° quando Matteo Tessari viene penalizzato di due minuti. L’occasionissima però è per Pegoraro che, in azione di contropiede con Aquino, chiama Nissinen al miracolo. Nel proseguio il numero 13 giallorosso si infortuna ed esce sorretto da due compagni. La superiorità numerica prosegue poi senza che il Val Pusteria si renda pericoloso. Di tutt’altro tipo il modo in cui è giocato il powerplay dagli ospiti al 34°: per Bellissimo piovono dischi da tutte le parti e il gol è la logica conseguenza. Rete che arriva al 36° grazie a Greg Watson, decisiva però l’involontaria deviazione di Plastino sulla riga. Asiago che soffre giocando spesso sulla difensiva. Al 39° torna in pista Pegoraro dopo l’infortunio e subito penetra centralmente nella difesa ospite eludendo Nissinen e servendo poi Aquino che appoggia a porta squarnita la rete del 2 a 1 che chiude il tempo.
Terza frazione con subito Aquino in solitaria verso la porta ma Willeit lo stende. Ne seguono due minuti in superiorità numerica per gli stellati giocati però male. Partita che prosegue veloce con le penalità che spezzettano il gioco e le due squadre che si affrontano a viso aperto. Bona al 50° fa tutto bene aggirando Bellissimo però subisce il ritorno dello stesso a chiudergli lo specchio per il tiro. Al 57° arriva il pareggio grazie all’ex Iannone, ma anche questa volta c’è la sfortunata deviazione di pattino di Plastino sottoporta. Minuti finali palpitanti con l’Asiago in powerplay ma il gol non arriva e cosi si va ai supplementari.
Cinque minuti extratime che non offrono grosse emozioni e sono i tiri di rigori a decidere l’esito della partita. Ad aggiudicarsi il match è l’Asiago grazie a Pegoraro che realizza il primo penalty e a Borrelli che segna l’ultimo, per gli ospiti nessuna realizzazione.
EMISFERO IPERMERCATI ASIAGO: Bellissimo (Pavone); Basso, De Marchi, Johnson, Lehtinen, Miglioranzi, Plastino, Rossi; Aquino, Benetti (A1), Borrelli, Busa, Parco (C), Pegoraro, Presti, Strazzabosco, Tessari M., Tessari N.
Allenatore: Jimmy Camazzola
HC VAL PUSTERIA: Nissinen (Ploner);Hofer, Jarmuth, Mair (A1), Trevisani, Vodrazka, Willeit; Barber, Bernakevitch, Bona, Iannone, Marchiori, Oberrauch, Pichler (C), Sparber, Tallari, Watson (A2).
Allenatore: Stefan Mair
Capo Arbitro: Lottaroli Fabio
Giudici di linea: Chiodo PierLorenzo e Lambrughi Fabrizio
Reti: 1.05 Parco (Borrelli, Strazzabosco); 36.04 Watson in PP (Bernakewitch, Barber); 39.30 Aquino (Pegoraro); 57.45 Iannone (Bona); Pegoraro rigore decisivo