HockeyTime.netCORTINA – ASIAGO 2-1dtr (0:0)(0:0)(1:1)(0:0)(1:0)
Il primo incontro del 2009 vede il Cortina affrontare l’Asiago: formazione in un ottimo momento di forma e reduce da 5 vittorie consecutive. Tra gli stellati rientra Tuzzolino, mentre il Cortina può schierare tutti gli uomini sul ghiaccio.
Dopo soli 33 secondi il primo brivido: bella azione di Krestanovich che con uno slalom si porta al tiro facendo esultare il pubblico, ma la conclusione colpisce il palo interno e torna in gioco. Passa un minuto e sono ancora gli ampezzani ad andare vicini alla marcatura: Souza da dietro alla porta serve bene De Bettin che, però, non aggancia. Dopo 3 minuti si fa vedere l’Asiago: Parco recupera un disco ed arriva al tiro: la sua conclusione è, però, debole e non impensierisce Maund mentre 7:12 Aquino sfrutta la sua velocità per entrare nel terzo e servire Johnson la cui conclusione è bloccata dal portiere ampezzano. A 5 minuti dalla sirena si infortuna il capoarbitro Bosio e per un paio di minuti l’incontro prosegue sotto la direzione dei due soli linesman. Bella l’azione di Cullen al 15:29 il cui tiro viene parato, ma non trattenuto da Bellissimo: Souza è troppo defilato per insaccare il rebound e la prima frazione termina sullo 0-0.
Per vedere la prima azione degna di nota nella seconda frazione bisogna attendere 4 minuti quando Cullen serve Souza il cui tiro sporco viene parato ma non trattenuto da Bellissimo; sul rebound arriva De Bettin, ma in qualche modo la difesa vicentina si salva.
Grande riflesso di Maund al 5:08 su conclusione ravvicinata di Strazzabosco; sul contropiede conseguente per il Cortina è Menardi a saltare due difensori in contropiede e ad impegnare l’estremo difensore asiaghese. Col la formazione di casa in superiorità numerica, Maund si vede costretto a compiere 3 veri e propri miracoli in successione per fermare le conclusioni di Pegoraro e Aquino. Ultimo brivido del periodo centrale con Watson che gira veloce attorno alla porta per sorprendere Bellissimo e costringe Tuzzolino al fallo per fermarlo.
Dopo un giro di lancette nel terzo drittel Souza tenta di sorprendere Bellissimo con un tiro potente che il goalie non trattiene e sul quale De Bettin non arriva in tempo per insaccare. Al 4 minuto Watson vede bellissimo fuori dai pali e prova a sorprenderlo senza riuscirci; sul capovolgimento di fronte Aquino porta il disco nel terzo ed attende l’arrivo a rimorchio di Parco il cui tiro viene ben parato da Maund. Buona l’occasione che capita pochi secondi più tardi sulla stecca di Presti (che ha sostituito Tuzzolino nella terza frazione a causa del riacutizzarsi del dolore alla caviglia del numero 7 stellato), ma il tiro del giovane vicentino è rasoghiaccio e Maund controlla bene. Al 12:26 finalmente il risultato si sblocca: Pegoraro entra di forza nel terzo ampezzano e dopo essersi liberato al tiro batte Maund per il vantaggio degli ospiti. La gioia dei ragazzi di Camazzola, però, dura poco: in inferiorità numerica (Souza in panca puniti) De Bettin è bravo a conquistare un disco su un ingaggio e ad offrirlo a Watson che con un paio di finte fa sedere Bellissimo e riporta l’incontro in parità. Prima della sirena c’è ancora tempo per una chiara occasione da rete: Borrelli si trova a tu per tu con Maund, ma si fa ipnotizzare dal numero 1 ampezzano. Si va dunque all’overtime: il Cortina ha più occasioni e colpisce un palo con Gallace, ma il punteggio non cambia e il pubblico dell’Olimpico può assistere ai tiri di rigore. Al gol di Krestanovich risponde Parco, ma è ancora Watson ad andare a rete regalando la vittoria ai padroni di casa.
Al termine di un incontro dall’andamento insolito per quanto riguarda il punteggio il Cortina riesce a conquistare i 2 punti necessari per iniziare la seconda fase con 23 punti mentre l’Asiago, seppure sconfitto, torna a casa soddisfatto per aver conquistato il punto necessario per portarsi a 12 punti all’avvio del prossimo girone. Da domenica inizia dunque il terzo girone di andata e ritorno e questa volta i punti peseranno davvero: tre volte tanto.