21ª giornata… alla sirena

21ª giornata… alla sirena

di Franca P.

Giornata ricca di emozioni e di sorprese, sia in coda sia in cima alla classifica, ove si è visto un incredibile e mai domo Cortina rimontare due goal al Ritten Sport a poco meno di venti minuti dalla fine, quando tutto sembrava oramai fatto per gli scoiattoli dell’altopiano. Il Bolzano dal canto suo si aggiudica il match contro l’Alleghe al termine di una gara che ha visto si prevalere le volpi bianco rosse, ma non senza fatica. Il Valpusteria si avvicina per la prima volta in questo campionato al tanto agoniato 4° posto, al termine di una gara – allenamento contro l’Asiago, battuto con ben sette reti di scarto. Per una squadra che cresce, c’è né una che invece che sembra non saper trovare il bandolo della matassa per uscire dalla crisi in cui è sprofondata, ovvero il Fassa, sconfitto ieri sera per la settima volta consecutiva, questa volta dal Pontebba, squadra che invece sta lentamente recuperando terreno prezioso.

SHC FASSA SALUMI LEVONI- SG GENERALI AQUILE FVG PONTEBBA 2-5 (2-1, 0-1, 0-3)
Partita a dir poco complicata quella andata in scena al Gianmario Scola di Canazei, in cui i padroni di casa partono con il piede sbagliato all’inizio subendo la rete di Aquino, ma subito dopo reagiscono nel migliore dei modi e ribaltano la situazione con un uno-due che di fatto spiazza i friulani del Pontebba. Il secondo drittel vede però i fassani farsi prendere dal troppo nervosismo che viene pagato poi naturalmente a caro prezzo con la rete pareggio di Guenette che di fatto rimette tutto in discussione. Il tempo centrale si conclude in questo modo e sono necessari almeno altri dieci minuti per vedere cambiare le sorti del match, quando il nuovo arrivato Campbell decide di esordire alla grande regalando ai suoi la rete del tre a due, seguita poi dalla seconda rete e quindi doppietta di Guenette che chiude definitivamente la gara e relega i ladini all’ennesima sconfitta.

RITTEN SPORT RENAULT TRUCKS- SG CORTINA DE VILMONT CHAMPAGNE 4-5 (2-1, 2-1, 0-2, 0-1) dts
La partita che non ti aspetti si direbbe, i tanti presenti all’Arena Ritten di Collalbo che hanno pagato il biglietto sono rimasti a dir poco soddisfatti delle prestazioni di entrambi le formazioni, infatti, se da un lato il Ritten Sport era chiamato alla grande e solita prestazione con la P maiuscola in casa, dall’altra la capolista aveva la possibilità di dare ancora una volta lo smacco alle inseguitrici. Sono proprio gli scoiattoli a partire in quarta, ma il Ritten Sport gioca al gatto con il topo e in dieci minuti fa due goal con Scelfo e Tudin, sempre più uomo squadra in questa stagione. Il nervosismo è alle stelle da una parte e dall’altra, ma è ancora la squadra a farla da padrona con la rete a freddo del solito Mather, avvenuta in inferiorità numerica. Le grandi squadre emergono nei momenti di difficoltà, e infatti, il Cortina riemerge dalle sabbie mobili e il solito stratosferico Mcleod realizza la doppietta e riapre di fatto i giochi tra le due formazioni. La sirena del secondo periodo si avvicina, ma Mather nuovamente riporta i suoi avanti di uno, senza però fare i conti con la grande tenacia del Cortina che con l’incredibile Mcleod pareggia dopo poco.
Non è finita ancora la gara, ad un solo secondo dalla fine arriva la quaterna di Mcleod che regala i supplementari agli ospiti, e di fatto gela i padroni di casa, raggiunti cosi beffamente. Siccome le disgrazie non vengono mai da sole, i supplementari sono un gioco da ragazzi per il Cortina, a causa di uno svarione difensivo del Ritten Sport De Bettin trova il pertugio giusto per regalare ai suoi i tre punti d’oro per continuare ad andare sempre più in alto.

HC RED ORANGE VAL PUSTERIA- EMISFERO IPERMERCATI ASIAGO HOCKEY 7-0 (2-0, 2-0, 3-0)
Risultato eloquente quello della gara di ieri sera, anche se non rispecchia in pieno la prima parte di gara dei giallo rossi, che hanno provato a giocarsela. Bisogna aspettare il secondo tempo per vedere un cambiamento sostanziale: il Valpusteria riparte nel miglior dei modi, dopo 76’ secondi Trevisani insacca dietro le spalle di Bellissimo, ma dopo poco Tuzzolino tenta il goal a sorpresa che non gli riesce perchè Nissinen ha una serata magica. Il Valpusteria continua a fare il suo gioco e il duetto Bona – Tallari regala spettacolo con quest’ultimo che da sotto porta infila il dischetto per il due a zero. L’Asiago tenta di reagire e per poco non trova la via del goal, ma davanti a sé trova un Nissinen superlativo, che di fatto blocca ogni tentativo. Ancora Asiago dopo poco con Johnson e Parco, ma niente da fare per i veneti. A metà della gara la premiata ditta Watson – Barber regala ancora spettacolo con quest’ultimo che insacca e fa allungare il tabellino marcatori. Spettacolo e spazio per tutti, stavolta tocca a Vodrazka che assistito alla grande dall’ex Trevisani al volo porta i suoi sul quattro a zero, ma non è ancora finita, altre tre reti arrivano nel giro di breve tempo, visto sopratutto la non grande serata della panchina vicentina, che insacca una bruciante sconfitta che alimenta le strane voci circolate in quest’ultimo periodo sulle possibili partenze.

HC INTERSPAR BOLZANO FOXES – TEGOLA CANADESE ALLEGHE HOCKEY 5-4 (2-1, 2-1, 1-2)
Bolzano che come al solito parte bene e dopo nemmeno due minuti è già avanti di due reti, complici anche le sempre ottime prestazioni di Olson e Rolly Ramoser. Le civette agordine escono alla distanza e si fanno vedere sempre più spesso dalle parti di Hakkinen e nel giro di breve si portano ad una sola rete dagli avversari con Wiklander, assistito dal grande Chitarroni. Alleghe che prende coraggio e pareggia dopo poco l’inizio del secondo periodo, ma il Bolzano non ci sta certo a sfigurare davanti ai propri tifosi e con Luca Ansoldi prima e con Borgatello dopo allunga di due reti il divario, chiudendo cosi la seconda frazione di gioco. Jardine realizza poi la rete del cinque a due che sembra aver chiuso i giochi, ma nessuno fa i conti con Nicola Fontanive che in poco tempo realizza una doppietta e riapre il match a pochi minuti dalla fine. Tutto però si risolve in una bolla di sapone, perchè i padroni di casa tengono duro fino alla fine e portano a casa tre punti ottimi per recuperare un po’ di morale dopo le poco felici uscite dell’ultimo periodo.

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