Cortina espugna ancora il Palaonda

Cortina espugna ancora il Palaonda

di Fabrizio Bombarda

Hc Interspar Bolzano – SG Cortina De Vilmont Champagne 2–4 (1-1) (1-3) (0-0)

Stasera al Palaonda è in gioco la leadership del campionato italiano: il Bolzano ospita infatti il Cortina che attualmente guida la graduatoria con un punto di vantaggio sui biancorossi. Pronti, via e il gioco è subito piacevole, con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Il Bolzano pare concentrato e veloce e il Cortina non è da meno. Al 7:10 il risultato si sblocca, grazie al solito Corupe, che in situazione di 5 contro 3 (out Robitaille e Wilde) va a togliere la ragnatela dal “sette” alla destra di Maund, con un perfetto polso dalla media distanza. Al 18:19 Corupe si fa pescare da Lottaroli mentre reagisce a un cross-checking di Robitaille, e sul power play successivo arriva il pareggio degli ospiti con Souza, assistito da De Bettin e Cullen. Primo tempo che va in archivio sul punteggio di uno a uno.

Il secondo periodo si apre in pratica con il bel gol di Krestanovich, che salta i troppo molli difensori bolzanini e batte Håkkinen con rovescio nell’angolino basso. Il Bolzano cerca di reagire, ma non riesce a concretizzare le azioni costruite un po’ per la bravura di Maund, un po’ per la poca precisione dei suoi attaccanti. Al 3:15 però, con Olson in panca puniti, Cullen è bravo a sfruttare un disco vagante e a battere per la terza volta Håkkinen. Recuperare due gol alla capolista non è impresa facile, ma il Bolzano di quest’anno ha carattere e ci vuole provare. Al 5:59 Olson fa un gol davvero straordinario: con un polso improvviso scagliato da fuori l’area di ingaggio centra l’incrocio dei pali, lasciando Maund come una statua di sale. Al minuto 11:17 la dea bendata aiuta gli ospiti, infatti un rebound favorevole della balaustra consente ad Adami di realizzare il poker per la sua squadra. Pochi secondi dopo Robitaille (fischiatissimo dai tifosi di casa) è autore di una carica da tergo a Zisser ma Lottaroli decide per i semplici due minuti. I campioni d’Italia non sono ancora morti, al 13:40 Borgatello centra il palo a portiere battuto. I padroni di casa iniziano a mostrare i sintomi della stanchezza e la scarsa precisione dei passaggi ne è la prova più evidente. La seconda sirena giunge infine a sancire il doppio vantaggio ospite.

Terzo tempo molto brutto, assolutamente non degno delle prime due forze del campionato. Il Bolzano pare intenzionato a vincere il festival degli errori, con passaggi errati, e tocchi imprecisi anche da pochi metri. Il Cortina, dal canto suo, non ha la minima intenzione di scoprirsi e di rischiare qualcosa, infatti Håkkinen non è quasi mai chiamato in causa, almeno nelle situazioni di parità numerica. Al 10:22 McLeod entra in maniera fallosa ai danni di Corupe, che gli costa due minuti di penalità. Gli ultimi tre minuti il Bolzano è in superiorità numerica, ciò consente a coach Helle di richiamare il golie e di rischiare il sesto uomo di movimento. Gli ultimi venti secondi è addirittura un 6 contro 3, ma Maund chiude tutti gli spazi e la partita finisce con la vittoria ospite. Cortina davvero deludente, vince senza rubare niente.

Il Tabellino:

1°Tempo: 7:51 Corupe (2PP) – 19:47 Souza (PP) (De Bettin, Cullen)

2°Tempo: 2:34 Krestanovich (McLeod, Watson)-3:15 Cullen (PP) (Gallace, Strazzabosco)- 5:59 Olson – 11:17 Adami

Migliori in campo: Bolzano: Egger – Cortina: Maund

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