Torino corsara, a Milano resta la delusione

Torino corsara, a Milano resta la delusione

Milano Rossoblu – Real Torino 3-5 (2-1, 1-1, 0-3)

di Marco Depaoli

Dopo i punti ottenuti con le squadre di Bassa Atesina e l’aver staccato Varese, Milano aveva la ghiotta occasione di mettere in riga anche il Torino e scavalcarlo al settimo posto, per poter vedere da vicino la lotta delle squadre di vertice. Era lì a un punto e per più di metà partita un bel Milano stava accarezzando il sogno. I rossoblu meneghini, a cui manca solo Lorini, erano reduci della battaglia di Caldaro con l’Egna e l’adrenalina del punto strappato alle Oche Selvagge. I torinesi sono scesi a Milano con l’allenamento nelle gambe di venerdì, per il mancato arrivo sotto la Mole del Gherdeina.
Nel Milano il diciottenne Delfino vuole mettersi in mostra di fronte alla squadra della sua città, nel Real tornano a Milano Sasha Meneghetti e Bobba.

Rispetto alla gara di Coppa Italia alla prima uscita all’Agorà, il Milano parte più convinto e più quadrato, deciso a non farsi sorprendere dal maggior spessore tecnico del Real.
Nei primi minuti sono più numerose le occasioni dei padroni di casa: ci provano nei primi secondi Palla e Lombardi, senza fortuna. Il Torino comincia a farsi vivo al quarto minuto, ma si fa sorprendere in fallo con Sekula, che regala il primo powerplay al Milano. Una situazione di uomo in più non esalta generalmente il Milano, che va invece in rete con Remar a poca distanza da Bobba. La rete galvanizza il Milano che ci riprova con Slak e, scampato il pericolo con l’occasione di Meneghetti al 6:44 che impegna Della Bella con un numero, trova il 2-0 con Mitterer, che sfrutta un’indecisione del portiere veronese. Il secondo schiaffo sveglia il Torino che con Traversa (ottima partita per lui) cerca di tirare fuori la testa impegnando Della Bella. Ma è ancora il Milano che ha l’occasione di incrementare il vantaggio con l’uomo in più (fuori Meneghetti al 9:26 per colpo di bastone): è però un powerplay troppo molle che non porta da nessuna parte. La prima penalità meneghina arriva al 12:10 con il bastone alto di Remar, ma è il Milano che con Caletti fa partire il contropiede di Lombardi. L’oriundo scarta Bobba ma perde il tempo per depositare il disco alle sue spalle. Un rigore fallito e un sospiro di sollievo per i supporters giunti da Torino in buon numero.
Il powerplay del Real non è meglio di quello del Milano, e i 2 minuti successivi con la penalità di Marchiorato fruttano solo azioni confuse con un disco al 15:05 che rimbalza impazzito nello slot, ma che non trova stecche vincenti. Al 16:13 ancora Traversa trova il corridoio giusto ma il tiro è centrale, mentre il Milano ci prova un minuto dopo con Remar con un tiro pericoloso. Si ha l’impressione che il primo periodo possa concludersi sul 2-0 ma al 18.24 il Torino tira più volte in direzione di Della Bella che para sdraiandosi sul ghiaccio; il disco lasciato nell’area viene raccolto da Traversa che lo alza in rete per l’1-2. Nell’occasione il portiere svizzero accusa un leggero infortunio ma riprende il gioco in un brutto momento per il Milano: a 28 secondi dalla sirena Raymo rimedia 2 minuti per una gomitata, facendo così iniziare la seconda frazione con il powerplay piemontese.

Un powerplay che stavolta funziona: Peruzzo imbocca Strapaty lasciato colpevolmente solo davanti a Della Bella a cui basta solo allungare la spatola per la deviazione. L’inerzia dell’incontro sembra ora spostata, Milec manca il tip-in contrastato da un difensore, ma è il Milano che subito ristabilisce il vantaggio con un’azione di Braito che si invola assieme a Delfino verso Bobba: passaggio al centro e rete di back del giovane Delfino sotto i gambali.
Il gioco rallenta, Milano non sfrutta un powerplay e il Torino si fa timidamente pericoloso dalle parti di Della Bella. L’occasione più ghiotta è sulla stecca di Fornaciari all’8:10, quando si trova solo a giostrare il disco davanti a Della Bella, ma fa uscire il tiro di back.
E’ sempre il Torino il più intraprendete, meno durante il powerplay con fuori Migliore (stasera opaco) per sgambetto, di più allo scadere della penalità con lo slap di Sekula. Della Bella si innervosisce con l’arbitro per il troppo traffico nello slot, ma mantiene il sangue freddo quando blocca Covolo al 12:10 e Traversa al 12:24. Nell’occasione, con il disco coperto dal portiere, Braito travolge Traversa nei pressi della porta, regalando un powerplay evitabile al Torino, che viene però annullato dai 2 minuti di Meneghetti 20 secondi dopo, per carica scorretta dietro la gabbia di Bobba. Al 15° uno slap di un difensore del Torino finisce con la rottura del bastone, facendo scattare tre milanesi contro il malcapitato terzino verso la porta avversaria: l’occasione di 3 contro uno viene miseramente interrotta dal fischio del fuorigioco.
La difesa scoperta del Real regala al Milano un altro contropiede, che i rossoblu non sfruttano prima ciccando il disco, poi con una buona parata di Bobba su Marchiorato, mentre Migliore e Strapaty si "spintonano" a centropista. Il secondo periodo finisce con la pressione del Torino e le occasioni più clamorose del Milano in contropiede: al 17° con Remar (fuori), Braito e al 18:32 con Delfino che non concretizza un’azione simile a quella che ha portato al 3-2.

Tanti errori imperdonabili che consentono al Torino di riprendere il terzo periodo con una sola rete di svantaggio. E’ però il Milano che vuole la rete della sicurezza, e ci prova già dopo 30 secondi scaldando i gambali di Bobba. All’1:53 l’ex vipera allontana con la spalla un disco che stava rimbalzando sotto la traversa; al 4:02, con le due squadre allungatissime, Lombardi trova Caletti che lascia partire un tiro improvviso ma rasoghiaccio.
Al 5:28 Della Bella si supera: para i tiri di Covolo e Peruzzo ma la difesa non spazza via il disco, che viene raccolto da Lo Presti da posizione angolatissima, ma sufficiente per siglare il pareggio.
Il Milano non ha la stessa reazione avuta in precedenza: Slak ci prova senza pretese da una posizione difficile e ad un certo punto i Rossoblu spengono la luce, lasciando voragini a centropista. All’8:14 è fatale: Gorza lancia lungo per Fornaciari che raccoglie, pattinando indisturbato verso Della Bella. Goffamente dopo il tiro, Fornaciari travolge portiere e porta, ma la rete è valida per il primo vantaggio ospite.
Le azioni sono sempre più confuse e il Milano non riesce a fare di meglio che far trovare Caletti sul lato destro della porta di Bobba, a cui però non arriva il passaggio di Lombardi. Il capitano meneghino ci ritenta al 14:25 con un rovescio ma un’altra voragine nella difesa rossoblu consente a Sekula di lanciare Milec sulla blu, il quale non deve fare altro che girarsi e puntare la gabbia di Della Bella, che viene trafitto al 15:11.
Il Milano si arrende: Traversa al 16:51 fa slalom nella difesa rossoblu e viene fermato solo dalla penalità di Delfino per gancio di bastone. Ci provano Fornaciari di slap e Lo Presti, ma la sirena finale ferma ciò che sarebbe potuto essere un passivo ingeneroso.
Il Torino stacca così il Milano lasciandolo a 4 punti, tanti quanti lo separano dal Varese. Venerdì prossimo Milano farà visita a un Gherdeina non in forma brillante, mentre il Torino potrebbe ridurre i 5 punti di distacco dai ladini e dall’Appiano, che farà visita al Tazzoli.

Marcatori: 4’51" 1-0 Remar (Migliore- Raymo) PP, 7’32" 2-0 Mitterer (Palla), 18’24" 2-1 Milec (Traversa- Fornaciari), 21’03" 2-2 Strapaty (Peruzzo- Lo Presti) PP, 22’11" 3-2 Delfino (Braito), 45’28" 3-3 Lo Presti (Peruzzo- Covolo), 48’14" 3-4 Fornaciari (Gorza- Milec), 55’11" 3-5 Milec (Moro- Sekula).

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