HockeyTime.netLa partita di ieri tra le Generali Aquile FVG e ilFassa Salumi Levoni, valida per l’accesso alla Final Four di Coppa Italia, potrebbeavere degli strascichi.Nel pomeriggio di oggi, infatti, a nome del presidente della Società Hockey ClubFassa Levoni Roberto Ongari, è stato presentato un reclamo presso laFederazione Italiana Sport del Ghiaccio, la Lega Italiana Hockey Ghiaccio e ilGiudice Sportivo che contesta l’omologazione del risultato dell’incontrodisputatosi ieri al PalaVuerich che ha visto vincitrice la formazione delle GeneraliAquile FVG dopo i tiri di rigore.Secondo la formazione trentina, infatti, la decisione della quaterna arbitralecomposta dai capiarbitro Gasser e Pianezze e dai linesmen Benvegnù eGastaldelli di andare direttamente ai tiri di rigore al termine dei sessanta minutiregolamentari senza la disputa del supplementare di cinque minuti, sarebbestata errata e quindi il risultato dell’incontro, viziato da questo errore, nondovrebbe essere omologato.Questo il testo completo del reclamo inoltrato dal Fassa: «In riferimentoall’incontro del 25/11/2008, Pontebba vs Fassa, la società fa notare che dopo iregolari 60 minuti di gioco venivano decretati subito i tiri di rigore, mentre daregolamento della Coppa Italia del 15/09/2008 e al richiamo delprotocollo 1410della F.I.S.G. devono essere svolti i supplementari di 5 (cinque) minuti 4 vs 4giocatori senza rifacimento del ghiaccio. Aspettando provvedimenti in merito,chiediamo di ripetere l’incontro, con i relativi costi a carico dei responsabili».Da parte della dirigenza delle Generali Aquile FVG una presa d’atto del reclamo:«Se si è trattato davvero di un errore tecnico e gli organismi prepostidecideranno di accogliere l’istanza della Società Hockey Club Fassa Levoni alloravaluteremo il da farsi. Una cosa è certa che, in caso di ripetizione dell’incontro,tutti i costi da sostenere non dovranno in alcun modo essere imputati alle duesocietà, Pontebba e Fassa nel dettaglio, ma solamente ed escluivamente airesponsabili di questo errore sicuramente non attribuibile ai due sodalizisportivi».
Il Fassa presenta il ricorso
