HockeyTime.netHc Bolzano – D.E. Dunaujvaros 5–2 (2:1)(2:0)(1:1)
Quindici anni dopo la vittoriosa partecipazione al trofeo “Sei Nazioni”, si ritorna a respirare aria d’Europa al Palaonda. Va in scena infatti la prima delle tre giornate di Continental Cup, destinate a designare una delle quattro finaliste. I padroni di casa affrontano i magiari del Dunaujvaros senza Olson e con Jardine e Insam che effettuano solo il riscaldamento. Inizio alla camomilla con le due squadre che sembrano studiarsi, ma al 2:54 l’equilibrio è rotto dagli ospiti, con Akos Kiss, che in superiorità numerica buca Håkkinen da due passi. Il Bolzano non incanta, tuttavia dà la netta impressione che aumentando un po’ il ritmo possa mettere in netta difficoltà gli ungheresi. Al 4:12 Di Casmirro riesce a deviare un tiro di Corupe e a sorprendere il golie ospite. Uno a uno. In questa fase i biancorossi sembrano prendere il sopravvento e Tomas Kiss è obbligato agli straordinari. Il portiere ospite non è bellissimo da vedere, ma riesce comunque ad essere molto efficace, neutralizzando i tentativi dei vari Pittis, Corupe e Johansson. Nulla può però al 6:48 quando Walcher insacca a porta vuota dopo una veloce combinazione Ansoldi – Durdin. Nonostante lo svantaggio, il Dunaujvaros non sembra voler prendere il comando delle operazioni, anzi, la tattica è quella di attendere gli avversari per poi sorprenderli in contropiede. Il Bolzano ha altre tre/quattro occasioni, gli ospiti solo un paio e il tempo si chiude sul due a uno per i campioni d’Italia.
Il secondo tempo inizia con un ritmo molto simile a quello del primo, ma con i biancorossi forse un po’più intraprendenti. Gli ospiti dal canto loro non riescono a mettere costantemente sotto pressione il Bolzano per tentare di arrivare al pareggio. Al 6:24 Walcher subisce un fallo da Misal e le sue proteste gli costano dieci minuti di penalità. Al 15:30 Rolly Ramoser riesce a sfruttare al meglio il grande lavoro di Pittis e brucia Tomas Kiss per il tre a uno. Passano solo 39 secondi e Kenny Corupe si esibisce in quella che ormai è la sua specialità: coast to coast condito da slalom tra gli avversari e disco all’incrocio dei pali: un capolavoro che per il pubblico vale il prezzo del biglietto e per il Bolzano un rassicurante quattro a uno.
Il terzo drittel dovrebbe vedere la squadra magiara all’arrembaggio, ma quando si tratta di costruire gioco gli ospiti non si dimostrano all’altezza. I minuti scorrono così senza grosse emozioni, fino al 14:34 quando Dorigatti fa cinque, aiutato per la verità da una sfortunata deviazione di un difensore. La partita è ormai finita, e il gol del numero 88 Galanisz serve solo per le statistiche.
Partita non bellissima che ha visto il Bolzano ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo: troppo poco incisivi gli avversari che hanno sì mostrato una discreta velocità in attacco, ma che raramente hanno davvero impegnato Håkkinen. Domani pomeriggio gli ungheresi dovranno sfoderare una prestazione ben diversa se vorranno battere i Coventry Blaze (oggi vittoriosi per sei a tre sul Maribor) e rimanere in corsa per la vittoria del girone. In serata, invece, il Bolzano affronterà gli sloveni, anch’essi all’ultima spiaggia.
Il Tabellino: 1°Tempo: 2:54 Akos Kiss (PP) (Galanisz) – 4:12 Di Casmirro (Corupe) – 6:48 Walcher (PP)(Durdin,Ansoldi)
2°Tempo: 15:30 R. Ramoser (Pittis) – 16:09 Corupe (Borgatello)
3°Tempo: 14:34 Dorigatti (Corupe,Johansson) – 17:02 Galanisz (PP)
Migliori in campo: Bolzano: Borgatello – Dunaujvaros: Tomas Kiss