Davide Tunizsi sono giocati nel weekend i primi turni “veri” (dopo il girone preliminare) di Continental Cup: due gruppi, disputati a Elektrenai (Lituania)e Miercurea Ciuc (Romania)che dovevano promuovere le squadre che si giocheranno a metà novembre i gironi decisivi per l’accesso alla Superfinal di gennaio a Rouen. Vediamo brevemente come sono andati.
GRUPPO B
Nessuna sorpresa nel gruppo giocato in Lituania, i favoriti ucraini del Sokol Kyiv si sono imposti abbastanza facilmente vincendo le 3 gare e nonstante un roster che mancava di alcuni degli elementi migliori come Alexander Bobkin, Alexander Karaulschuk e Roman Salnikov, lasciati a Kyiv per i ben più importanti matches della prima divisione russa, campionato a cui i “falchi” partecipano. Buona la prova dei polacchi del Cracovia, anche essi presentatisi in Lituania con molte assenze, arrivati a contendere il passaggio del turno agli ucraini nell’ultimo match perso con un onorevole 7-4 (ma a dire il vero il Sokol era avanti 6-1). Buone le prove del 22enne Sebastian Kowalowka, che con un hattrick ha deciso la gara con il Tilburg e del portiere Rafal Radziszewski, estremo difensore anche della nazionale, decisivo nel primo sofferto successo contro i padroni di casa dell’Energija.
Questi ultimi e gli olandesi del Tilburg Trappers, che si erano ben comportati nell’edizione dell’anno scorso arrivando fino al girone di semifinale, hanno recitato la parte delle comparse, con qualche attenuante in più per l’Energija (praticamente la nazionale lituana) che ha perlomeno impegnato sia il Cracovia che il Sokol.
RISULTATI
Sokil Kyiv – Tilburg Trappers 6-3 (2-1, 3-2, 1-0)
Energija Elektrenai – Cracovia Krakow 2-3 (1-1,1-1,0-1)
Tilburg Trappers – Cracovia Krakow 1-4 (0-1, 1-1, 0-2)
Energija Elektrenai – Sokil Kyiv 1-6 (1-1, 0-2, 0-3)
Sokil Kyiv – Cracovia Krakow 7-4 (2-0, 5-3, 0-1)
Energija Elektrenai – Tilburg Trappers 6-5 (2-1, 2-3, 2-1)
Classifica:
Sokol pt.9
Krakow pt.6
Energija pt.3
Tilburg pt.0
GRUPPO C
saranno dunque gli ungheresi del Dunajvaros a presentarsi a novembre sul ghiaccio del Palaonda di Bolzano per giocarsi il biglietto per la Francia: un risultato abbastanza sorprendente perchè i pronostici della vigilia davano per favoriti i padroni di casa dello Sport Club Miercurea Ciuc, ma niente affatto immaritato visti poi i valori espressi in pista. Questo girone, in cui erano inseriti anche gli spagnoli del Puigcerda e i serbi del Novi Sad, vincitori del girone preliminare, ha vissuto in pratica solo nell’attesa del match finale tra Dunajvaros e Sport Club, che si incontrano anche nel campionato che Ungheria e Romania giocano insieme: veramente inconsistenti i serbi e gli spagnoli, seppelliti sotto valanghe di reti.
Così nell’ultima giornata, mentre il Puigcerda coglieva uno storico successo, battendo per 6-5 il Novi Sad, in serata la squadra di casa perdeva senza discussioni contro i brillanti ungheresi, che passavano 4-1, mettendo in mostra il rapido nazionale Zsolt Azari e l’esperto Imre Peterdi, anch egli colonna dell’Ungheria promossa quest’anno per la prima volta in Serie A. Un cliente scomodo per il Bolzano a novembre, ma che non dovrebbe andare più in là nel suo comunque molto positivo cammino europeo.